Perché Renzo si chiama Tramaglino?

Perché Renzo si chiama Tramaglino?

Perché Renzo si chiama Tramaglino?

Il suo cognome è probabilmente un richiamo al tramaglio, la rete per la pesca, simbolo delle vicende nelle quali il ragazzo si troverà suo malgrado invischiato.

Com'è Renzo?

Renzo Tramaglino è il protagonista maschile dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. E' un ragazzo ventenne, orfano dall'adolescenza, che lavora come filatore di seta per tradizione familiare, come molti attorno a Lecco, città nella quale è nato.

Cosa significa Tramaglino?

Potrebbe derivare, direttamente o tramite ipocoristici, da soprannomi utilizzati forse per indicare la professione del capostipite ed originati dal termine tramaglio, sorta di rete molto fitta composta di tre strati sovrapposti usata sia per la pesca che per catturare volatili come ad esempio quaglie.

Che segno è Renzo Tramaglino?

Renzo, di indole buona, ha tuttavia un temperamento impetuoso, incline a scatti e ribellioni improvvise («un agnello se nessun lo tocca – pensa di lui don Abbondio – ma se uno vuol contraddirgli… ih!») che presto vengono e presto si dissipano e si calmano.

Qual è il vero protagonista dei Promessi Sposi?

I promessi sposi
Sottogenereromanzo storico
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneLombardia,
ProtagonistiRenzo Tramaglino e Lucia Mondella

Come è il carattere di Renzo?

Renzo è positivo, virtuoso ed onesto. Ma allo stesso tempo ribelle ed impulsivo, quando viene ingannato o quando subisce ingiustizie e sopprusi. Questo suo lato caratteriale però viene calmato la maggior parte delle volte dalla figura di Lucia, la sua promessa sposa ed è per lui come una "luce".

Che tipo di persona e Renzo?

Renzo, come la maggior parte dei giovani, è impulsivo, e questa sua impulsività lo incastra in diverse situazioni, come per esempio la rivolta di San Martino a Milano, la rivolta del pane (vedi riassunto capitolo 12 e riassunto capitolo 13).

Qual è il cognome di Lucia nei Promessi Sposi?

Lucia Mondella è la protagonista femminile de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.

Cosa pensa don Abbondio di chi viene picchiato?

Dopo l'incontro con i Bravi, don Abbondio si sfoga: lo sfogo ricade su Perpetua prima, e su Renzo e Lucia poi. Ecco quindi come ci si presenta il curato: come un individuo privo di personalità, un pusillanime, oppresso dai tempi e oppressore di chi non è alla sua altezza.

Post correlati: