Cosa prendere per la depressione post partum?
Cosa prendere per la depressione post partum?
Nel trattamento della depressione post-partum sono molto importanti il supporto psicologico e la psicoterapia, cui può affiancarsi una terapia farmacologica a base di farmaci antidepressivi; ricordando, però, che l'assunzione della maggior parte di questi medicinali richiede la sospensione dell'allattamento al seno.
Come capire se si ha la depressione post partum?
La depressione post-parto può essere caratterizzata da questi sintomi:
- Perdita di appetito;
- Insonnia;
- Irritabilità intensa e rabbia;
- Pesante stanchezza;
- Perdita di interesse verso il sesso;
- Perdita di entusiasmo per la vita;
- Sentimenti di vergogna, sensi di colpa e di inadeguatezza;
- Severi sbalzi d'umore;
Quanto dura una depressione post parto?
Uno studio statunitense rivela che i sintomi della depressione post-partum possono essere rilevati anche fino a 36 mesi dalla nascita di un figlio. Quasi a 1 mamma su 4 capita di dover fare i conti con i sintomi della depressione fino a tre anni dopo il parto.
Come prevenire la depressione post partum?
Come prevenire la depressione post partum. Per tale motivo è necessario che la madre mantenga le proprie relazioni sociali con amici e familiari consolidando ulteriormente il rapporto con il coniuge e che impari a chiedere aiuto esprimendo così i propri bisogni e le proprie necessità.
Cosa si intende per baby blues?
Quando il malessere di una mamma è passeggero si parla di Baby Blues. Il termine "Baby blues" è stato coniato dal pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott per definire i sintomi leggeri di depressione che spesso vive la donna nei primi giorni dopo il parto.
Come affrontare il baby blues?
Soffermarsi a guardare il proprio bambino, tenerlo in braccio, girare per casa con il piccolo nel marsupio, praticargli qualche massaggio rilassante; in sintesi, concedersi tutto il tempo per coccolarlo e per concentrarsi sulla costruzione di questo rapporto speciale e unico. Può aiutare molto.