Cosa si intende per commercio ambulante?

Cosa si intende per commercio ambulante?

Cosa si intende per commercio ambulante?

Per commercio ambulante si intende un'attività di vendita merci effettuata su aree di pubblica proprietà. Per avere la possibilità di vendere su aree pubbliche è necessaria un'autorizzazione da parte del Comune.

Chi sono gli spuntisti?

Sono chiamati spuntisti coloro che, in possesso della Dia itinerante si presentano ad un Mercato o ad una Fiera e, in base ad una graduatoria di presenze sullo specifico Mercato o sulla specifica Fiera, prendono il posto dei titolari mancanti in quella giornata.

Come aprire un negozio itinerante?

Tutto semplice. Basta aprire una partita Iva, ottenere una licenza itinerante dal comune, iscriversi al registro delle imprese della Camera di Commercio, all'Inps e all'Inail, immatricolare il proprio mezzo come «veicolo speciale per un negozio» e fare il pieno di benzina. Il costo? Dai 5mila ai 10mila euro.

Come ottenere la licenza di venditore ambulante?

Chi vuole diventare venditore ambulante deve conseguire appositi titoli di studio. Due le possibilità: o conseguire il diploma di scuola alberghiera o frequentare un corso specifico per il settore alimentare, se si vuole aprire una bancarella di vendita di generi alimentari, ottenendo il relativo documento.

Quanto costa una piazzola al mercato?

Il costo per avere un posto per bancarella al mercato non è fisso ma si tratta di una cifra che varia da Comune a Comune così come da un quartiere all'altro. In generale, possiamo dire che comunque il costo medio 2021 per avere un posto per la bancarella al mercato è di circa 600-700 euro all'anno.

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