Cosa può fare un medico in pensione?

Cosa può fare un medico in pensione?

Cosa può fare un medico in pensione?

Può fare sostituzioni dei medici di base, ma solo se beneficiario della sola quota A dell'ENPAM, e per sostituzioni al di sotto dei 30 giorni (negli altri casi esiste incompatibilità per i medici in pensione); Non può prescrivere ricette; Non può più accedere al SSN per fare impegnative.

Dove versano i contributi i medici?

Ebbene, ai sensi della Legge Finanziaria del 2006, i medici con contratto di specializzazione devono versare i contributi previdenziali alla Gestione Separata INPS, con aliquota: ridotta (24%), per chi è iscritto anche ad ENPAM (alla quale verserà i contributi di Quota A); piena (34,23%), per tutti gli altri.

Che cosa è la quota B Enpam?

Come già detto, la ENPAM Quota B rappresenta quella quota al cui pagamento sono obbligati i medici e gli odontoiatri che, a seguito della loro attività libero professionale, producano un determinato reddito.

Quanto ammonta la pensione di un medico?

L'importo annuo della pensione di inabilità non può essere inferiore a un importo pari a circa 15.000 euro annui.

Cosa fare quando il medico di famiglia va in pensione?

Come scegliere e cambiare il medico di base o il pediatra di famiglia. Secondo i dati Enpam, ente di previdenza dei medici, entro il 2023 andranno in pensione 21.700 medici di famiglia: in alcune città, ad esempio a Milano, la situazione è già difficile, perché sono andati in pensione molti medici negli ultimi mesi.

A quale età un medico va in pensione?

Medici (uomini e donne) nati nel 1948 dal giorno dopo il compimento dei 66 anni. Cessazione del rapporto col SSN. In caso di cessato rapporto col SSN: anzianità contributiva (effettiva, riscattata, ricongiunta) non inferiore ai 15 anni. Dal 1 giorno del mese successivo al compimento dei 66.

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