Come si diagnostica il mieloma multiplo?
Come si diagnostica il mieloma multiplo?
Il mieloma multiplo viene diagnosticato con esami del sangue e del midollo osseo, elettroforesi delle proteine nelle urine e indagini radiologiche.
Come si vive con il mieloma multiplo?
Nel mieloma multiplo, che ha origine nel midollo osseo e colpisce ogni anno circa 5.750 persone in Italia, la sopravvivenza mediana è passata nell'ultimo ventennio da 36 mesi a circa 7 anni.
Come si guarisce dal mieloma multiplo?
- Come già detto dal mieloma multiplo non si guarisce. La terapia però, rallenta la progressione della malattia in circa il 60% dei casi. Le speranze di vita con i nuovi trattamenti sono di oltre 7 anni dal momento della diagnosi, tuttavia la sopravvivenza varia in base alle caratteristiche della malattia ed alla risposta del soggetto alle terapie.
Quali organi possono dare origini a mieloma?
- Il mieloma come tutte le forme tumorali può dare origini a metastasi.Gli organi che più comunemente sono interessati da dette metastasi sono le ossa delle pelvi, della colonna, del cranio e delle coste. In condizioni normali le plasmacellule presenti nel midollo sono meno del 5% dell’ammontare totale delle cellule presenti.
Quando si tratta di mieloma ricorrente?
- In alcuni casi il tumore si ripresenta dopo il trattamento: si parla allora di mieloma ricorrente, che può formarsi nuovamente nelle ossa oppure in altre parti del corpo. Viene, infine, definito mieloma indolente un tumore che non presenta una crescita attiva e veloce e non causa quindi danni a ossa o altri organi.
Qual è il sistema di stadiazione del mieloma multiplo?
- Un sistema di stadiazione più recente è il Sistema internazionale di stadiazione del mieloma multiplo che, per definire i tre stadi del mieloma, si basa soprattutto sui livelli di albumina e beta-2-microglobulina nel sangue, oltre che sulla funzione renale, sulla misurazione del numero di piastrine e sull'età del paziente.