Quali reati sono esclusi dal patteggiamento?
Sommario
- Quali reati sono esclusi dal patteggiamento?
- Chi può impugnare patteggiamento?
- Quando la sentenza di patteggiamento diventa definitiva?
- Quante volte si può chiedere il patteggiamento?
- Cosa comporta il dissenso del pubblico ministero alla richiesta di patteggiamento?
- Quando è possibile chiedere patteggiamento?
- Cosa succede dopo il patteggiamento?
- Quando un reato si ritiene estinto?
- Quante volte si può usufruire della condizionale?
Quali reati sono esclusi dal patteggiamento?
In base al secondo comma sono poi esclusi dal patteggiamento una serie di procedimenti come quelli relativi a delitti di prostituzione minorile, pornografia minorile e violenza sessuale di gruppo e, comunque, tutti quelli contro coloro che siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali e per tendenza o ...
Chi può impugnare patteggiamento?
che, al comma 2, nel disciplinare puntualmente l'impugnazione della sentenza di “patteggiamento“, stabilisce, con concisa previsione, che «in caso di dissenso, il pubblico ministero può proporre appello» e che «negli altri casi la sentenza è inappellabile», per effetto del comma 2 dell'art.
Quando la sentenza di patteggiamento diventa definitiva?
è irrevocabile quando è inutilmente decorso il termine per proporre opposizione o quello per impugnare l'ordinanza che la dichiara inammissibile [461](1).
Quante volte si può chiedere il patteggiamento?
L'istituto del “patteggiamento in continuazione” si può utilizzare anche nell'ambito di procedimenti penali diversi, purché si riferiscano tutti a reati che possono essere ritenuti in continuazione, ovvero esecutivi di un medesimo disegno criminoso.
Cosa comporta il dissenso del pubblico ministero alla richiesta di patteggiamento?
Il dissenso manifestato dal pubblico ministero o il rigetto della richiesta da parte del g.u.p. comportano l'obbligatorio proseguimento del rito ordinario, tuttavia l'imputato può rinnovare la richiesta prima dell'apertura del dibattimento di primo grado, presentando una richiesta identica o differente rispetto a ...
Quando è possibile chiedere patteggiamento?
Il patteggiamento può essere chiesto da chiunque sia imputato (o indagato) in un procedimento penale per un reato la cui pena prevista non supera due (o al massimo cinque anni): la richiesta di pena deve trovare il parere favorevole del pubblico ministero affinché il giudice possa valutarla.
Cosa succede dopo il patteggiamento?
Il patteggiamento consente di infliggere, senza un dibattimento processuale, una condanna più mite di quella che l'imputato potrebbe subire, in caso di dibattimento processuale, se fosse ritenuto colpevole e quindi condannato.
Quando un reato si ritiene estinto?
Nel caso di decreto penale, il reato è estinto se nel termine di cinque anni, quando il decreto concerne un delitto, ovvero di due anni, quando il decreto concerne una contravvenzione, l'imputato non commette un delitto ovvero una contravvenzione della stessa indole.
Quante volte si può usufruire della condizionale?
164, comma quarto, c.p., la sospensione condizionale dell'esecuzione della pena può essere ordinata non più di due volte, la concessione del beneficio per la terza volta risulta illegittima, in quanto effettuata in violazione di legge.