Che cosa si intende con il termine ostracismo?
Che cosa si intende con il termine ostracismo?
In senso fig., il comportamento con cui, nell'ambito di un gruppo sociale o politico omogeneo, le persone che esercitano il potere o dispongono di particolare influenza escludono o emarginano, spesso facendo leva su forme di coazione sociale, un loro avversario o, anche, chiunque abbia violato le regole del gruppo ...
Chi fu ostracizzato?
Uno dei più noti casi di ostracismo fu quello di Temistocle, disposto nel 471 a.C. Altri personaggi famosi dell'antichità furono ostracizzati, tra i quali possiamo citare, ad esempio, Santippo, Cimone e, come detto sopra, Aristide.
Chi fu il primo ad essere ostracizzato?
Secondo Aristotele, l'ostracismo fu ideato da Clistene nel 510 a.C.; alcuni, appoggiandosi a un frammento di Arpocrazione, datano la sua istituzione a circa vent'anni dopo, quando ve ne fu la prima applicazione (vittima fu Ipparco di Carmo, della famiglia dei Pisistratidi).
Chi ha introdotto l'ostracismo?
L'istituzione dell'o. è attribuita da Aristotele alla riforma di Clistene (508 a.C.), anche se non venne applicato prima del 487. Subirono l'o. Aristide, Temistocle, Tucidide di Melesia.
Chi è Aristide Atene?
Aristīdes). - Uomo politico ateniese (n. 540 a. ... Fu arconte nel 489-88 e poco dopo, come capo del partito conservatore, si oppose a che Atene destinasse alla costruzione di navi da guerra il ricavato delle nuove miniere del Laurio e fu perciò ostracizzato.
Chi è Aristide Grecia?
Aristide, figlio di Lisimaco, detto "il Giusto" (in greco antico: Ἀριστείδης, Aristèides, in latino: Aristides; Atene, 530 a.C. circa – Atene, 462 a.C. circa), è stato un politico e militare ateniese, celebre avversario di Temistocle.
Perché Aristide fu cacciato?
Sebbene infatti Aristide eccelleva a tal punto in moderazione da essere soprannominato con l'appellativo di "Giusto", tuttavia, dopo essere stato calunniato da Temistocle, con quel famoso coccio, fu punito con l'esilio.
Quando avvenne l'ostracismo di Aristide?
Fu arconte nel 4 a.C., e nel 482 a.C. fu ostracizzato da Atene poiché si era opposto alla "Legge navale" proposta da Temistocle, il suo rivale in politica, che destinava il ricavato delle miniere d'argento di Laurion per la costruzione di navi da guerra.
