Come curare l'epatite A?

Come curare l'epatite A?

Come curare l'epatite A?

L'epatite A è una malattia infettiva causata da un virus a RNA, che aggredisce le cellule del fegato danneggiandole. Quest'infezione epatica si contrae per via fecale-orale, prevalentemente attraverso il contatto con altre persone infette o l'ingestione di acqua e cibo contaminati.

Come si guarisce dall epatite?

Nel caso delle epatiti virali B e C, in pratica solo le forme croniche richiedono terapia antivirale con farmaci antivirali diretti (l'interferone è cura obsoleta nella C e poco applicata nella B). Le epatiti A ed E tendono a recedere spontaneamente nel giro di un paio di mesi, senza lasciare danni al fegato.

Cosa comporta avere l'epatite A?

Solitamente i sintomi dell'epatite A sono affaticamento, nausea, vomito e perdita di appetito, febbre leggera e dolori muscolari, ittero e urine di colore scuro. Non ci sono trattamenti farmacologici per l'epatite A, che si risolve autonomanente in un paio di mesi.

Quanto dura l'epatite?

La forma acuta del'epatite B ha una durata inferiore ai sei mesi, specialmente in chi contrae il virus in età adulta, perché il sistema immunitario di un adulto, se è in salute, riesce di solito a sviluppare gli anticorpi specifici e sconfiggere la patologia entro poco tempo.

Quale tipo di epatite è la più pericolosa?

Che cos'è l'epatite C? Il virus HCV è uno dei tanti agenti virali che possono infettare il fegato, ma l'infezione da HCV, fra quelle che interessano il fegato, è considerata fra le più gravi.

Qual è il periodo di incubazione dell'epatite A?

Il virus responsabile dell'epatite A (Hav) è un picornavirus classificato come prototipo del nuovo genere degli Hepatovirus. La malattia ha un periodo di incubazione che va da 15 a 50 giorni e un decorso generalmente autolimitante e benigno.

Come si guarisce dall epatite C?

La cura tradizionale consiste in iniezioni sottocutanee settimanali di un farmaco chiamato interferone alfa pegilato (peginterferone), in associazione ad una doppia assunzione quotidiana, per via orale, di un secondo medicinale, chiamato ribavirina.

Quale tipo di epatite è più pericolosa?

Che cos'è l'epatite C? Il virus HCV è uno dei tanti agenti virali che possono infettare il fegato, ma l'infezione da HCV, fra quelle che interessano il fegato, è considerata fra le più gravi.

Come si diagnostica l'epatite?

L'infezione da epatite A può essere facilmente smascherata da un semplice esame del sangue, anche in assenza di sintomi. Dopo il prelievo, si valuta la concentrazione plasmatica di bilirubina e transaminasi (che salgono in presenza di un danno epatico, indipendentemente che sia stato indotto o meno dall'HVA).

Come ci si accorge di avere epatite B?

L'epatite B viene diagnosticata con un prelievo sanguigno e relativo test, che però deve essere specificamente richiesto in quanto i comuni esami del sangue, spesso prescritti dal medico curante in caso di sintomi aspecifici come quelli sopra descritti, non permettono di riconoscere il problema.

Qual è la miglior cura per l'epatite A?

  • Per l'epatite A la miglior cura è la prevenzione. Non è infatti disponibile una cura specifica contro l'HAV, se non la precoce somministrazione di gammaglobuline standard (anticorpi) entro 7-14 giorni dal contagio.

Quali sono gli anticorpi per l'epatite A?

  • Di conseguenza, gli anticorpi IgM rappresentano un marker di infezione acuta, mentre gli IgG testimoniano una pregressa esposizione al virus dell'epatite A e l'immunità nei suoi confronti.

Cosa si può smascherare da epatite A?

  • L'infezione da epatite A può essere facilmente smascherata da un semplice esame del sangue, anche in assenza di sintomi. Dopo il prelievo, si valuta la concentrazione plasmatica di bilirubina e transaminasi (che salgono in presenza di un danno epatico, indipendentemente che sia stato indotto o meno dall'HVA).

Qual è il vaccino anti-epatite A?

  • Vaccino anti-epatite A: il vaccino garantisce un'immunizzazione a lungo termine dal virus dell'epatite A, generalmente per un periodo di 10-20 anni. Il vaccino, di solito, viene somministrato per via intramuscolare in due dosi frazionate a distanza di sei mesi l'una dall'altra.

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