Quando viene pagata la malattia INPS?

Quando viene pagata la malattia INPS?

Quando viene pagata la malattia INPS?

L'indennità di malattia INPS è dovuta dal 4° giorno di malattia partendo dal giorno di inizio riportato sul certificato medico. I primi tre giorni c.d. "periodo di carenza" sono previsti dai CCNL a carico del datore di lavoro.

Come richiedere l'indennità di malattia INPS?

Non sempre è necessario inviare domanda, ma per ottenere l'indennità di malattia INPS è fondamentale farsi rilasciare il certificato di malattia dal medico curante che provvede a trasmetterlo telematicamente all'INPS.

Che cos'è la carenza malattia?

Cos'è il periodo di carenza? Ebbene, si tratta di un periodo di malattia, pari a tre giorni, durante i quali il lavoratore è interamente pagato dal datore di lavoro. Quindi sarà quest'ultimo a dover corrispondere il 100% della retribuzione.

Quanti mesi di malattia si possono fare in un anno?

Per i dipendenti pubblici in linea di massima il periodo di comporto è pari a 18 mesi. Questo periodo può essere rinnovato di ulteriori 18 mesi. Solo i primi 18 mesi possono essere frazionabili e retribuiti in base alla durata delle assenze per malattia.

Come viene pagata la malattia di un dipendente?

Retribuzione a carico dell'azienda pari al 100% nei primi tre giorni di malattia (carenza); Integrazione al 75% dell'indennità INPS dal 4° al 20° giorno di malattia; Integrazione al 100% dell'indennità INPS dal 21° giorno di malattia in poi.

Cosa significa carenza malattia sulla busta paga?

Assenze per malattia: periodo di carenza I primi tre giorni di malattia non vengono indennizzati dall'INPS. Tuttavia, la generalità dei contratti collettivi pone la retribuzione a carico del datore di lavoro, in misura pari al 100%. Di conseguenza, il dipendente non subirà alcuna diminuzione del compenso.

Cosa vuol dire malattia non retribuita in busta paga?

Nel periodo senza retribuzione il dipendente non matura le ferie e l'assenza non ha effetto sull'anzianità di servizio. Se il datore di lavoro al termine del periodo di comporto non dà alcuna comunicazione al dipendente, lo stesso ha diritto di usufruire degli ulteriori 18 mesi senza retribuzione.

Qual è l’importo dell’indennità di malattia?

  • Per la maggior parte dei settori lavorativi, l’importo dell’indennità di malattia è pari: al 50% della retribuzione media giornaliera del mese precedente all’inizio della malattia, per i primi 20 giorni; al 66,66% della retribuzione media giornaliera del mese precedente all’inizio della malattia, per i giorni successivi al 20°.

Quali sono i lavoratori interessati dall’indennità di malattia?

  • I lavoratori interessati dall’indennità di malattia sono quelli del settore privato, gli impiegati del settore terziario e servizi, nonché i disoccupati e i lavoratori sospesi dal lavoro. Questo a patto che il rapporto di lavoro sia terminato o sospeso da non più di 60 giorni prima dell’inizio della malattia.

Qual è l’indennità di malattia a carico dell’INPS?

  • L’indennità di malattia a carico dell’INPS è dovuta: agli operai del settore industria; agli operai ed impiegati del settore terziario/servizi; ai lavoratori dell’agricoltura; agli apprendisti; ai disoccupati; ai lavoratori sospesi dal lavoro; ai lavoratori dello spettacolo; ai lavoratori marittimi;

Quando viene pagata l’indennità?

  • Agli statali, infatti, la malattia viene pagata non per 180 giorni, bensì per 18 mesi. Nei primi 9 mesi di assenza, questo ha diritto inoltre al 100% della retribuzione. Nei tre mesi successivi, quindi dal 10° al 12° , gli spetta un’indennità pari al 90% della retribuzione.

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