Come si diagnostica la vulvodinia?
Come si diagnostica la vulvodinia?
La diagnosi di vulvodinia è confermata dall'aumento della sensibilità alla pressione sulla vulva e dalla positività al test per l'allodinia (o swab test).
Cosa scatena la vulvodinia?
Le cause della vulvodinia sono varie e possono corrispondere a: infezioni batteriche o micotiche vaginali e vescicali. predisposizione genetica alle infiammazioni. lesioni del nervo pudendo dovute al parto a o traumi.
Come alleviare il fastidio intimo?
Per calmare il bruciore intimo esterno, puoi sfruttare le proprietà di un gel all'aloe da applicare localmente anche più volte al giorno, o fare dei lavaggi con acqua e bicarbonato di sodio, amido di riso o aceto di mele (tutti ingredienti facilmente reperibili al supermercato).
Quanto tempo ci vuole per guarire dalla vulvodinia?
Non si abbatta: con il corretto approccio terapeutico si può guarire nel giro di alcuni mesi. Si utilizzano diversi farmaci per via orale (antimicotici, antinfiammatori, miorilassanti), abbinati a sedute di riabilitazione del pavimento pelvico.
Quante donne soffrono di vulvodinia?
Si chiama «vulvodinia» o più precisamente Sindrome Vulvo Vestibolare (SVV) e in Italia ne soffre il 5,8% delle donne, circa 440 mila (in età compresa tra 20 e 40 anni).