Quando si può ritirare il Tfr?
Quando si può ritirare il Tfr?
Dalla norma si evince che sono due i requisiti necessari per poter chiedere al proprio datore di lavoro un anticipo del TFR: il rapporto di lavoro presso il datore a cui si fa domanda per l'anticipo del TFR deve durare da almeno 8 anni; la costanza del rapporto di lavoro nel momento in cui si richiede l'anticipo.
Cosa copre Enpaia?
L'Enpaia è l'Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura e si occupa di erogare ai suoi iscritti la previdenza obbligatoria (pensione di invalidità, vecchiaia e superstiti), gestire il Tfr, l'assicurazione contro gli infortuni e molto altro.
Come funziona il Fondo Enpaia?
Il Conto Individuale è una prestazione integrativa e viene determinato in relazione ad una parte del contributo versato, pari al 3% della retribuzione imponibile, viene rivalutato in base al tasso di interesse annuo del 4%.
Come si tassa il TFR?
L'art. 17 del TUIR prevede per il TFR la cosiddetta “tassazione separata”. Significa semplicemente che l'aliquota IRPEF applicata non è quella basata sull'ultimo anno di stipendio, ma con l'aliquota media calcolata su tutti gli anni di servizio.
Qual è il termine per la liquidazione del TFR?
- Al contrario di quanto comunemente si crede, la legge non fissa alcun termine per la liquidazione del Tfr; non è quindi corretto sostenere che il datore di lavoro ha da 30 a 45 giorni per versare tali somme.
Quando è dovuto il pagamento del TFR?
- Il pagamento del Tfr è dovuto non appena cessa il lavoro, a prescindere dalla causa per cui avviene lo scioglimento del rapporto contrattuale o dal raggiungimento dell’età pensionabile.
Qual è l’ammontare del TFR?
- Il Tfr corrisponde a circa una mensilità di “paga base” per ogni anno di lavoro. Più tecnicamente, l’ammontare del Tfr spettante al lavoratore è uguale alla somma, per ciascun anno di servizio, della retribuzione utile divisa per 13,5.
Come si può ottenere il TFR versato subito dall’azienda?
- Per ottenere il Tfr non versato subito dall’azienda, il lavoratore ha cinque anni di tempo. Questo termine – cosiddetta prescrizione – può essere interrotto con una normale lettera di diffida inviata con raccomandata a.r. o con Pec.