Come presentare domanda allattamento al datore di lavoro?

Come presentare domanda allattamento al datore di lavoro?

Come presentare domanda allattamento al datore di lavoro?

Infatti la madre può farne richiesta direttamente al datore di lavoro tramite un modulo in carta semplice mentre il padre deve farne contestualmente richiesta all'Inps, sempre in carta semplice, da spedire tramite raccomandata A/R, e al proprio datore di lavoro.

Quanto dura il periodo di allattamento al lavoro?

L'INPS prevede che i permessi di allattamento siano corrispondenti all'orario di lavoro: se il genitore ha una media di 6 ore lavorative per giornata, allora saranno 2 ore, mentre per una media inferiore il permesso è solo di un 1 ora al giorno.

Chi decide l'orario di allattamento?

La collocazione oraria dei riposi va concordata con il datore di lavoro, mettendo al primo posto le esigenze di cura del richiedente. In caso di dissenso, la determinazione spetta al servizio ispettivo della direzione provinciale del lavoro.

Come presentare la domanda di maternità?

La lavoratrice può farsi assistere nella presentazione della domanda di astensione obbligatoria:

  1. da un patronato;
  2. oppure dal contact center INPS numero verde 803164 o da mobile;
  3. o infine può fare domanda online sul sito dell'INPS tramite PIN INPS personale.

Chi paga allattamento?

Ma chi paga l'allattamento? In ogni caso per le ore di permesso per allattamento al lavoratore spetta sempre la retribuzione piena. Il datore di lavoro inserirà le ore di permesso in busta paga e poi potrà riprendere la somma dall'INPS tramite modello F24.

Come funziona il permesso di allattamento?

Il permesso per l'allattamento consiste nella possibilità di assentarsi dal lavoro per due ore al giorno se il monte ore giornaliero previsto dal proprio contratto è uguale o superiore a sei ore; se è inferiore, il diritto scende a un'ora al giorno.

Quante ore di allattamento a scuola?

Lgs. ), spettano: due periodi di riposo di un'ora ciascuno, anche cumulabili, se la giornata lavorativa è pari o superiore alle sei ore. un solo periodo di un'ora, se la giornata lavorativa è inferiore a sei ore.

Chi rilascia il certificato di maternità obbligatoria?

Chi deve rilasciare il certificato di gravidanza? Il certificato di gravidanza viene rilasciato dal medico certificatore e cioè dal ginecologo specialista che verosimilmente seguirà tutte le fasi della gestazione.

Quando si presenta la domanda di maternità obbligatoria?

Quando devo presentare la domanda per la maternità obbligatoria? La domanda va inviata prima della fine del settimo mese, prima dunque di entrare nell'ottavo mese.

Quanti giorni di congedo parentale scuola?

I primi 30 giorni di congedo parentale sono interamente retribuiti (100%) se fruiti entro i 12 anni del bambino. I restanti periodi sono così dilazionati: 5 mesi con indennità al 30%, indipendentemente dal reddito individuale del richiedente, fino al sesto anno di vita del bambino (compreso il giorno del 6° compleanno)

Quali sono i permessi di allattamento?

  • L’INPS prevede che i permessi di allattamento siano corrispondenti all’orario di lavoro: se il genitore ha una media di 6 ore lavorative per giornata, allora saranno 2 ore, mentre per una media inferiore il permesso è solo di un 1 ora al giorno.

Qual è la durata dell’allattamento?

  • Hai diritto ai permessi per l’allattamento fino al primo anno di vita del bambino. Quindi, la durata dipende da quando rientri al lavoro dopo la maternità: Se sei rientrata dalla maternità obbligatoria e non hai chiesto la facoltativa, quindi il tuo bebè ha solo tre mesi, allora hai diritto a nove mesi di allattamento;

Come si possono presentare le domande dei riposi per allattamento?

  • Le domande dei riposi per allattamento devono essere presentate all’ Inps in via telematica, attraverso uno dei seguenti canali: servizio online dedicato (accessibile con Pin dispositivo, Spid o Carta nazionale dei servizi); Contact Center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure da rete mobile;

Qual è la indennità per il riposo per allattamento?

  • L’ indennità per riposi per allattamento, conosciuta più semplicemente come “allattamento” è un sostegno economico erogato dall’INPS che copre le ore di assenza del lavoratore durante il primo anno di vita del bebè.

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