Quando sono obbligatori i valori nutrizionali?

Quando sono obbligatori i valori nutrizionali?

Quando sono obbligatori i valori nutrizionali?

Dal 14 dicembre 2016 diventerà obbligatoria la tabella nutrizionale per i prodotti preconfezionati. In base a quanto si evince dall'allegato V del Reg. (CE) 1169/11, i prodotti della IV gamma e la frutta possono essere considerati esenti da obbligo di inserire in etichetta i valori nutrizionali?

Quali sono i valori nutrizionali obbligatori nelle etichette alimentari?

La dichiarazione nutrizionale obbligatoria deve indicare: il valore energetico in chilojoule (kJ) e in chilocalorie (kcal) per 100 grammi (g) o per 100 millilitri (ml).

Come capire se un cibo è grasso?

Affinchè un prodotto possa essere considerato senza grassi deve contenere, massimo, 0,5g di grassi per ogni 100g di prodotto. Un alimento, la cui proporzione si aggiri tra i 3 e i 4g di grassi per ogni 100g di prodotto, come nel caso del camalaro della nostra foto, si considera a basso contenuto di grassi.

Come scrivere i valori nutrizionali?

Le informazioni nutrizionali devono figurare su un'unica tabella, con le cifre incolonnate; qualora non vi sia spazio sufficiente, le informazioni possono essere disposte in forma orizzontale.

Chi fa le tabelle nutrizionali?

Il laboratorio C.A.I.M. è in grado di determinare analiticamente tutti i parametri della tabella nutrizionale obbligatoria sugli alimenti. Valore energetico.

Cos'è la dichiarazione nutrizionale?

La dichiarazione nutrizionale rappresenta infatti un mezzo per la fornitura di informazioni sul contenuto nutrizionale di un alimento, in relazione all'apporto di calorie, grassi, zuccheri, proteine, sale e dei micronutrienti che lo compongono.

Quali composti è obbligatorio aggiungere all etichetta nutrizionale?

La dichiarazione nutrizionale deve seguire un lessico e un ordine tassativo:

  • energia (kJ, kcal)
  • grassi (di cui acidi grassi saturi)
  • carboidrati (di cui zuccheri)
  • fibre (su base volontaria)
  • proteine.
  • sale (inteso come sodio, di qualsiasi fonte, per 2,5).

Quando deve essere indicata la presenza di un ingrediente allergizzante in etichetta?

Se la denominazione dell'alimento non fa chiaramente riferimento alla sostanza allergizzante (perché si usa un nome di fantasia), deve essere indicata in etichetta. Al contrario non è necessario se il nome del prodotto implica già la presenza di un allergene.

Come capire se un cibo e sano?

Riconoscere un prodotto sano dall'etichetta Facilitano il consumatore nella lettura della qualità di un prodotto, a partire dalla migliore leggibilità delle informazioni. Grazie alle dimensioni minime dei caratteri, indicate nell'immagine (così potremmo finalmente lasciare a casa la lente di ingrandimento!)

Qual è il valore di riferimento di assunzione giornaliera di zuccheri semplici e grassi saturi?

L'assunzione raccomandata di carboidrati è intorno al 50-55% dell'energia totale quotidiana fornita dalla dieta. Il consumo di zuccheri semplici non dovrebbe invece superare il 10-12%.

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