Cosa fare se il Comune non risponde?
Sommario
- Cosa fare se il Comune non risponde?
- Quanto tempo ha un ente pubblico per rispondere?
- Quanto tempo ha il Comune per rispondere ad un ricorso?
- Quanto tempo ha la Pubblica Amministrazione per rispondere a una Pec?
- Che vuol dire silenzio assenso?
- Cosa fare se un ente non risponde ad una Pec?
- Che succede se non si risponde ad una Pec?
Cosa fare se il Comune non risponde?
Il Dl cosiddetto «Semplificazione bis» interviene sul silenzio assenso (art. 20 della legge 2), affermando che esso può essere anche autocertificato dal privato in caso di inerzia da parte dell'amministrazione pubblica.
Quanto tempo ha un ente pubblico per rispondere?
90 giorni La legge dà un massimo di 90 giorni di tempo all'Amministrazione pubblica per rispondere e concludere il procedimento.
Quanto tempo ha il Comune per rispondere ad un ricorso?
trenta giorni Il “tempo” per rispondere alle domande dei cittadini prende il nome di termine di conclusione del procedimento amministrativo. Se il termine non è stato fissato dalla legge, da un regolamento o da una deliberazione, l'ufficio al quale hai presentato la domanda deve risponderti entro trenta giorni.
Quanto tempo ha la Pubblica Amministrazione per rispondere a una Pec?
30 giorni In questi casi, la Pubblica Amministrazione è tenuta a rispondere entro 30 giorni. Nel caso di silenzio, è possibile fare ricorso.
Che vuol dire silenzio assenso?
Il silenzio assenso è un meccanismo che permette di ovviare all'inerzia della Pubblica Amministrazione rispetto a una richiesta che è stata inviata dal cittadino. Nella pratica, qualora la risposta non dovesse arrivare, è come se corrispondesse a un sì.
Cosa fare se un ente non risponde ad una Pec?
Se non rispondono puoi fare richiesta di accesso agli atti ed avviare il procedimento previsto sempre dalla 241/90. Se non conosci la normativa dovrai rivolgerti ad un legale.
Che succede se non si risponde ad una Pec?
Se non rispondono puoi fare richiesta di accesso agli atti ed avviare il procedimento previsto sempre dalla 241/90. Se non conosci la normativa dovrai rivolgerti ad un legale.