Quanto durano le allergie primaverili?
Quanto durano le allergie primaverili?
La reazione allergica perdura finché non cessa l'esposizione all'allergene scatenante, quindi, nel caso della reazione ai pollini, può durare anche diverse settimane.
Come evitare l'allergia?
Tra le 10 e le 16, periodo di maggior concentrazione di pollini, tenere chiuse le finestre e i finestrini dell'auto ed evitare attività all'aperto o passeggiate in campagna. In casa e in ufficio, se possibile, usare condizionatori d'aria o generatori di anioni, che abbassano la concentrazione di pollini.
Quando iniziano allergie primaverili?
Ogni anno, in particolare nel periodo che va da marzo a ottobre, quattro italiani su dieci soffrono di allergie primaverili, un disturbo stagionale che fa la sua comparsa in concomitanza con la fioritura delle piante e con l'emissione dei pollini nell'aria.
Quali sono le allergie primaverili?
I principali allergeni fonte di allergie primaverili sono i pollini delle graminacee, della parietaria, le asteracee, le betullacee, le oleacee e le cupressacee.
Cosa fare quando si ha l'allergia?
Il trattamento. Quando non è possibile evitare il contatto con l'allergene, si può ricorrere a una terapia sintomatica con farmaci antiallergici, generalmente ben tollerati e in grado di alleviare i sintomi. Gli antistaminici sono indicati nell'oculorinite allergica e nell'orticaria.