Quali reazioni avvengono durante la fotosintesi?

Quali reazioni avvengono durante la fotosintesi?

Quali reazioni avvengono durante la fotosintesi?

La fotosintesi è il processo attuato dagli organismi autotrofi per produrre glucosio a partire da acqua e diossido di carbonio (anidride carbonica), utilizzando come fonte di energia la luce solare assorbita da un particolare pigmento fotosensibile, la clorofilla.

Quanto ATP si produce nella fotosintesi?

Si può formare in media una molecola e mezzo di ATP ogni due elettroni persi dai fotosistemi.

Cosa viene prodotto grazie alla fotosintesi?

In sostanza, le piante – durante il processo di fotosintesi clorofilliana – assorbono 6 molecole di anidride carbonica e 6 molecole di acqua e – trasformandole - producono a loro volta 1 molecola di glucosio e 6 molecole di ossigeno.

Come avviene il processo fotosintetico delle piante?

Il meccanismo si chiama fotosintesi e funziona così: la clorofilla (la sostanza che dà il colore verde alle foglie) cattura la luce sotto forma di energia e la usa per attivare una reazione chimica: l'anidride carbonica assorbita dall'aria viene combinata con l'acqua del terreno per creare glucosio, lo zucchero che ...

Cosa si forma durante la fase luminosa?

In sintesi durante la fase luminosa, attraverso l'assorbimento dell'energia solare e la fotolisi dell'acqua, si ha la produzione di ATP e NADPH, che verranno poi sfruttati nella fase successiva per la sintesi di composti organici.

Dove si svolgono le reazioni alla luce della fotosintesi?

L'energia luminosa viene assorbita dai pigmenti che sono situati nei cloroplasti; la fotosintesi è costituita da due fasi: 1)FASE LUMINOSA (avviene solo in presenza di luce, si produce ossigeno). Le reazioni della fase luminosa si svolgono nella membrana dei tilacoidi.

Quali sono i prodotti finali della fase luminosa della fotosintesi clorofilliana?

Nella luminosa (o fotochimica) abbiamo la rottura della molecola d'acqua per sintetizzare ATP e NADPH, mentre nell'oscura (o chimica) abbiamo l'utilizzo dell'ATP e del NADPH per fissare l'anidride carbonica a glucosio. Adesso analizziamo le caratteristiche principali delle 2 fasi della fotosintesi.

Come spiegare ai bambini la fotosintesi clorofilliana?

La fotosintesi clorofilliana è un processo che permette alle piante di trasformare la linfa grezza in nutrimento, assorbendo anidride carbonica dall'aria e immettendo ossigeno.

Qual è il prodotto finale della fotosintesi e dove va a finire?

Il prodotto finale della fotosintesi è il glucosio (energia chimica) a sua volta utilizzato per la sintesi delle molecole ad alto contenuto energetico (ATP), indispensabili per il corretto funzionamento del sistema metabolica. A differenza delle piante, gli organismi privi del processo fotosintetico (es.

Cosa produce la fase oscura della fotosintesi?

Nella fase oscura della fotosintesi clorofilliana il carbonio del biossido di carbonio (anidride carbonica) CO2 viene ridotto a glucosio. Il processo di reazioni chimiche che consentono la trasformazione è chiamato "ciclo di Calvin-Benson" dal nome degli scopritori.

Quali sono le forme di fotosintesi?

  • Altre forme di fotosintesi Esistono, soprattutto fra gli organismi procarioti autotrofi , varie forme di fotosintesi, oltre alla fotosintesi clorofilliana ossigenica descritta qui. In alcune specie di batteri autotrofi , l'idrogeno proviene non dall'acqua ma dall' acido solfidrico , che nella fotosintesi viene ossidato a zolfo elementare (S 8 )

Quali sono le reazioni oscure della fotosintesi?

  • Le reazioni chiare e oscure della fotosintesi. Nelle reazioni alla luce, l'acqua viene spezzata dalla luce solare, mentre nelle reazioni al buio, i protoni (H +) ed elettroni (e −) liberati nelle reazioni luminose vengono utilizzati per assemblare glucosio e altri carboidrati da CO 2.

Qual è la reazione netta della fotosintesi clorofilliana?

  • La reazione netta della fotosintesi clorofilliana è: 6 CO 2 + 6 H 2 O + Luce → C 6 H 12 O 6 (Glucosio) + 6 O 2.

Come avviene la fotosintesi anossigenica?

  • In altri batteri avviene invece la fotosintesi anossigenica, la quale si serve di pigmenti diversi dalla clorofilla (chiamate batterioclorofille) e non produce ossigeno tramite la fotolisi dell'acqua (H 2 O), ma utilizza altre fonti di elettroni come l'acido solfidrico (H 2 S), i nitriti (NO 2-), il ferro (Fe 2+), o altri composti.

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