Come funziona il concordato in continuità?
Come funziona il concordato in continuità?
disciplina il concordato con continuità aziendale, una particolare fattispecie di concordato che prevede la prosecuzione dell'attività di impresa o da parte dello stesso debitore o attraverso la cessione o il conferimento dell'azienda in esercizio, in una o più società, anche di nuova costituzione.
Cosa succede se non viene accettato il concordato preventivo?
In primo luogo, la pendenza di domanda di concordato preventivo, impedisce temporaneamente la dichiarazione di fallimento sino al decreto di inammissibilità (art. ... 173 L.F.), di mancata approvazione da parte dell'adunanza dei creditori (art. 179 L.F.) o di rigetto dell'omologazione (art. 180 L.F.).
Quando viene omologato il concordato?
184 l.f.). Il tribunale può omologare, o meno, il concordato. Se respinge la richiesta di omologazione provvede con decreto, ma non dichiara anche il fallimento del debitore, a meno che tale richiesta sia stata avanzata da un creditore o dal pubblico ministero.
Chi può proporre il concordato preventivo?
Il debitore (imprenditore individuale, società, associazione o diverso ente) può chiedere l'ammissione alla procedura di concordato preventivo solo se ricorrono tre condizioni: deve esercitare un'attività commerciale; deve versare in uno stato di crisi (art. 160 L.
Chi omologa il concordato preventivo?
184 l.f.). Il tribunale può omologare, o meno, il concordato. Se respinge la richiesta di omologazione provvede con decreto, ma non dichiara anche il fallimento del debitore, a meno che tale richiesta sia stata avanzata da un creditore o dal pubblico ministero.