Come si fa a fare un buono fruttifero postale?
Sommario
- Come si fa a fare un buono fruttifero postale?
- Come calcolare il valore del buono fruttifero postale?
- Che documenti ci vogliono per fare un buono fruttifero?
- Come sono esenti i Buoni Fruttiferi Postali?
- Qual è la durata dei fruttiferi postali ordinari?
- Come è rimborsabile il capitale investito in Buoni Fruttiferi Postali?
Come si fa a fare un buono fruttifero postale?
I buoni fruttiferi postali cartacei possono essere richiesti in qualsiasi ufficio di Poste Italiane. Per ottenere, invece, un buono dematerializzato, potrai recarti in posta oppure effettuare tutte le operazioni utili direttamente on line.
Come calcolare il valore del buono fruttifero postale?
Come appena detto, per verificare il valore del buono fruttifero postale la prima cosa da fare è conoscere il rendimento che offre ogni tipo di prodotto....Il rendimento lordo è:
- dopo 3 anni: 0,10%;
- dopo 6 anni: 0,20%;
- dopo 9 anni: 0,30%
- dopo 12 anni (cioè alla scadenza): 0,50%.
Che documenti ci vogliono per fare un buono fruttifero?
Per sottoscriverli, però, c'è bisogno di un conto di regolamento ovvero di un libretto di risparmio postale o conto corrente BancoPosta. Il buono, infatti, è rappresentato da una scrittura contabile effettuata su di esso.
Come sono esenti i Buoni Fruttiferi Postali?
- Sono esenti da imposta di bollo i Buoni fruttiferi postali di valore di rimborso complessivamente non superiore a 5.000 euro. In caso contrario, si applica l’imposta pro tempore vigente. Per maggiori informazioni, consulta la Scheda di sintesi e il Foglio Informativo.
Qual è la durata dei fruttiferi postali ordinari?
- La durata dei Buoni fruttiferi postali ordinari è pari a 20 o 30 anni? I Buoni ordinari emessi fino alla data del 00 (Serie "Z") hanno una durata di 30 anni; quelli emessi successivamente (dalla serie "A1" in poi) hanno una durata ventennale.
Come è rimborsabile il capitale investito in Buoni Fruttiferi Postali?
- Il capitale investito in Buoni Fruttiferi Postali è sempre rimborsabile, al netto degli oneri fiscali dovuti per legge, in contanti (nei limiti della disponibilità di cassa) presso gli Uffici Postali o con modalità alternative al contante (vaglia circolare, accredito su Libretto di Risparmio Postale o su Conto Corrente BancoPosta).