Cosa succede se ti punge un'ape?
Cosa succede se ti punge un'ape?
La gravità della puntura di un'ape dipende dalla dose di veleno inoculato e dall'entità della precedente sensibilizzazione. Le “normali” conseguenze comprendono dolore immediato, arrossamento, gonfiore, bruciore intenso e prurito nell'area colpita.
Cosa fa il veleno dell'ape?
L'apitossina, o veleno d'ape, è un liquido di sapore prima dolciastro e poi amaro, limpido e incolore, solubile in acqua ma non in alcol. La porzione attiva del veleno è costituita da una complessa miscela di proteine che provoca un'infiammazione locale ed agisce come anticoagulante.
Quanto rimane il veleno dell'ape?
Puntura d'ape: conseguenze Ne consegue che il pungiglione dell'ape rimanga conficcato nella pelle, e il veleno che contiene continui ad essere rilasciato dopo la puntura. Il dolore si attenua dopo poche ore ma la sensazione di prurito può rimanere per più di un giorno.
Come riconoscere un Sirfide?
Gli occhi composti nei Sirfidi sono grossi rotondeggianti e si toccano o quasi sul capo. Le antenne piccole collegate con un piedistallo in mezzo alla fronte. Le zampe ben divaricate che evitano che il corpo tocchi il punto d'appoggio. L'addome possono avere una forma sottile e delicata oppure il corpo largo e tozzo.
Cosa fare in caso di puntura di vespa o ape?
Puntura di Vespa: Cosa Fare
- Lavare la zona con acqua e sapone, quindi disinfettare la cute;
- Per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore, far scorrere l'acqua fredda sopra e attorno all'area o applicare un impacco avvolgendo in un asciugamano alcuni cubetti di ghiaccio;
Cosa fare in caso di puntura di vespa?
Se la puntura di vespa non provoca sintomi troppo intensi, per limitare i disagi si possono eseguire degli impacchi di acqua fredda ed applicare (dietro consiglio medico) una crema antistaminica o cortisonica.