Che disturbi porta la prostata ingrossata?
Che disturbi porta la prostata ingrossata?
La prostata ingrossata è responsabile di problemi urinari, quali per esempio disuria, pollachiuria, nicturia, bisogno impellente di urinare, bruciore durante la minzione ecc.
Come si cura ipertrofia prostatica?
Nei pazienti con ipertrofia prostatica benigna un passaggio con la terapia medica è sempre consigliato. Se inefficace, conviene guardare oltre. Oggi la chirurgia risponde a due opzioni: la resezione endoscopica della prostata (Turp) e l'enucleazione prostatica mediante laser.
Quali sono i sintomi di problemi alla prostata?
Stimolo alla minzione più frequente del normale (pollachiuria), soprattutto durante la notte (nicturia); Urine torbide e maleodoranti, talvolta con tracce di sangue (ematuria); Dolore al basso ventre o nella zona perineale (situata tra il retto e lo scroto);
Come sfiammare la prostata?
In linea generale, la terapia delle infiammazioni prostatiche con origine batterica prevede:
- Antibiotici. Sono fondamentali per combattere l'agente scatenante, ossia i batteri;
- Antinfiammatori. Riducono l'infiammazione, di conseguenza mitigano la sintomatologia dolorosa;
- Alfa-bloccanti.
Quali sono le principali cure dell'ipertrofia prostatica?
- Le tre principali cure dell'ipertrofia prostatica sono: cambiamenti dello stile di vita In caso di disturbi lievi e moderati non è necessario sottoporsi ad alcuna cura medica immediata. Sarà sufficiente effettuare regolari controlli per controllare nel tempo (monitorare) con attenzione la prostata.
Cosa è L’iperplasia prostatica?
- L’iperplasia o ipertrofia prostatica benigna (IPB ), semplicemente chiamata anche ipertrofia prostatica (in passato era impropriamente chiamata adenoma prostatico), è un aumento volumetrico benigno (non è un tumore!) della prostata, con caratteristiche uniche. La prostata è una ghiandola che fa parte dell’apparato genitale maschile, ...
Qual è l’esame della prostata?
- L’esplorazione rettale, ovvero l’esame della prostata eseguito attraverso l’ano, rappresenta il primo esame necessario per identificare la ipertrofia della prostata. Questo controllo è consigliato ogni anno a partire dai 50 anni di età, soprattutto in pazienti che hanno avuto in famiglia ascendenti con storia di tumore prostatico.