A cosa serve iscrizione al PRA?

A cosa serve iscrizione al PRA?

A cosa serve iscrizione al PRA?

Come detto, il PRA è un registro, un archivio. Ogni operazione che comporta cambiamenti nella proprietà del veicolo deve essere registrata al PRA: prima immatricolazione, compravendite, leasing, ipoteche, sequestri, fermi amministrativi, pignoramenti, esportazione, demolizione, radiazione.

Quali sono i veicoli iscritti al PRA?

Atti con obbligo di iscrizione Al PRA devono essere registrati: contratti di compravendita di autoveicoli, motoveicoli, rimorchi con portata superiore a 3,5 tonnellate; diritti di garanzia inerenti ai veicoli registrati (ipoteche).

Cosa sono gli uffici del PRA?

Il Pubblico Registro Automobilistico PRA e la Motorizzazione Civile DTT, sono i due uffici pubblici che gestiscono la circolazione e l'aspetto amministrativo dei veicoli. La Motorizzazione si occupa degli aspetti tecnici riguardanti la circolazione e rilascia la 'carta di circolazione'.

Dove si fa l'iscrizione al PRA?

E per poterlo fare occorre in primis recarsi presso un ufficio provinciale dell'Aci e portare con sé la seguente documentazione: Certificato di proprietà del veicolo con l'ex firma del proprietario avvenuta presso gli uffici comunali o direttamente al PRA.

Quali autoveicoli sono esenti dall obbligo di iscrizione al PRA?

Non esistono veicoli esenti dall'obbligo di iscrizione al P.R.A..

Quanto costa iscrivere un'auto al PRA?

27,00 € Immatricolazione auto: costi e tempistiche. Chi deve immatricolare un'auto è tenuto a pagare: 27,00 € di emolumenti ACI. 32,00 € di imposta di bollo per l'iscrizione al PRA.

Cosa succede se non faccio il passaggio entro 60 giorni?

Si può pagare la sanzione con ravvedimento operoso fino a 1 anno e 60 giorni. Dopo tale termine, invece, scatta una sanzione del 30% sull'ITP.

Cosa significa Pubblico registro automobilistico?

Il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) è – come dice il nome – un registro pubblico che riporta tutte le iscrizioni, le trascrizioni e le annotazioni relative ad autoveicoli, ai motoveicoli e ai rimorchi in quanto “beni mobili registrati” secondo le norme previste dal Codice Civile.

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