Come si fa la conservazione sostitutiva?
Sommario
- Come si fa la conservazione sostitutiva?
- Come conservare fatture elettroniche prima dell'adesione?
- Cosa si intende per conservazione sostitutiva?
- Chi è il responsabile della conservazione delle fatture elettroniche?
- Come conservare le fatture cartacee?
- Quali sono i formati considerati idonei ai fini della conservazione delle fatture elettroniche?
- Come conservare fatture cartacee?
Come si fa la conservazione sostitutiva?
Con conservazione sostitutiva intendiamo una procedura all'interno del sistema informatico che conferisce valore legale nel tempo ad un documento informatico (nato all'interno e appartenente ad un ciclo di vita in ambiente digitale). In questo modo la validità del documento è paragonabile al documento cartaceo.
Come conservare fatture elettroniche prima dell'adesione?
Accedendo alla sezione dedicata alla conservazione delle fatture elettroniche sul portale Fatture e Corrispettivi, è possibile indicare una data antecedente a quella di adesione al servizio. L'Agenzia delle Entrate archivierà automaticamente tutte le fatture transitate dal SdI dalla data indicata dal contribuente.
Cosa si intende per conservazione sostitutiva?
Definizione di conservazione sostitutiva a norma di legge La conservazione sostitutiva a norma è il processo informatico che consente di assicurare il valore legale dei documenti informatizzati all'interno del sistema di gestione documentale aziendale.
Chi è il responsabile della conservazione delle fatture elettroniche?
Il ruolo di Responsabile della conservazione può essere ricoperto esclusivamente da una persona fisica alle dipendenze del soggetto produttore dei documenti da conservare, che affida le attività di conservazione al responsabile del servizio di conservazione.
Come conservare le fatture cartacee?
Conservazione fatture cartacee La conservazione di fatture cartacee tradizionalmente avviene in appositi archivi. Secondo una giurisprudenza consolidata le fatture, così come altri documenti aziendali, devono essere conservati per almeno dieci anni a partire dal termine dell'esercizio.
Quali sono i formati considerati idonei ai fini della conservazione delle fatture elettroniche?
L'Amministrazione finanziaria ha affermato che è possibile portare in conservazione la fattura in uno qualsiasi dei formati contemplati dal DPCM ritenuti idonei ai fini della conservazione (ad es. in formato “pdf”, “jpg” o “txt”).
Come conservare fatture cartacee?
Conservazione fatture cartacee La conservazione di fatture cartacee tradizionalmente avviene in appositi archivi. Secondo una giurisprudenza consolidata le fatture, così come altri documenti aziendali, devono essere conservati per almeno dieci anni a partire dal termine dell'esercizio.