Cosa fare in caso di pertosse?
Cosa fare in caso di pertosse?
La terapia consiste di antibiotici, spesso l'eritromicina. Se viene preso prima della fase parossistica, l'antibiotico abbrevia il tempo di contagiosità e la durata della malattia, ma i sintomi non sempre vengono ridotti. Per alleviare i sintomi, vengono prescritti anche antitussivi, sedativi, antispasmodici.
Quali sono i sintomi dello stadio catarrale della pertosse?
Lo stadio catarrale, della durata di circa 1-2 settimane, esordisce con sintomi che assomigliano ad un comune raffreddore: naso che cola, starnuti, lacrimazione, tosse occasionale e moderata. Raramente si può avere la comparsa di febbre non elevata, ma più di frequente la febbre è del tutto assente.
Chi è a rischio di contrarre la pertosse?
La pertosse, detta anche tosse canina, è una malattia infettiva causata dal batterio Bordetella pertussis. La malattia colpisce tutte le età, ma interessa prevalentemente i bambini di età inferiore ai 5 anni; i lattanti con meno di 6 mesi sono più a rischio di contrarre una forma severa della malattia.
Quali sono i sintomi più frequenti dell esordio dello Stato catarrale della pertosse?
Lo stadio catarrale, della durata di circa 1-2 settimane, esordisce con sintomi che assomigliano ad un comune raffreddore: naso che cola, starnuti, lacrimazione, tosse occasionale e moderata. Raramente si può avere la comparsa di febbre non elevata, ma più di frequente la febbre è del tutto assente.
Quanto tempo dura la pertosse?
La pertosse ha un periodo di incubazione di 7-10 giorni. Se non ci sono complicazioni, la malattia dura solitamente 6-10 settimane e causa disturbi (sintomi) diversi in base ai differenti stadi che la caratterizzano.