Quali esami fare per tumore alle ossa?
Quali esami fare per tumore alle ossa?
In genere vengono prescritti esami di diagnostica per immagini come i raggi X, la scintigrafia ossea, la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica o la tomografia a emissione di positroni (PET).
Quando si registra il tumore primario dell'osso?
- Il tumore primario dell'osso è abbastanza raro: in Italia si registra in media ogni anno poco più di 1 caso ogni 100.000 persone, sia uomini sia donne, cioè circa 350 nuovi casi all'anno. A differenza del tumore primario, che ha origine proprio nell'osso, le metastasi ossee derivanti da altri tumori (polmone, mammella) sono molto diffuse.
Quali segmenti ossei possono essere colpiti da tumore?
- Tutti i segmenti ossei possono essere colpiti da tumore: nei bambini e nei giovani adulti sono interessate soprattutto le ossa che hanno una crescita rapida, come le parti terminali delle ossa lunghe (femore, ossa del braccio), ma non sono escluse altre sedi come ginocchio, bacino, spalla e mandibola (queste soprattutto negli anziani).
Quali sono i sintomi principali del cancro dell'osso?
- Il dolore e il gonfiore localizzati in un punto dello scheletro sono i segni più comuni del cancro dell'osso. Questi sintomi generali variano a seconda della localizzazione e della dimensione del tumore : per esempio, il dolore inizialmente può essere intermittente e peggiorare di notte, durante l'attività fisica e il movimento.
Quali sono le metastasi ossee più comuni?
- Le metastasi ossee più comuni sono quelle originate dal tumore del seno, del polmone e della prostata. I sintomi dei tumori ossei metastatici sono simili a quelli del tumore osseo primario, ma le caratteristiche della malattia e le terapie dipendono dal tessuto di origine della metastasi e non dalla struttura dell'osso stesso.