Che sport fare i primi mesi di gravidanza?

Che sport fare i primi mesi di gravidanza?

Che sport fare i primi mesi di gravidanza?

Tra gli sport che la futura mamma può tranquillamente praticare sin dai primi giorni di gestazione, sicuramente tutte le attività in acqua, dal nuoto sino ai vari corsi di aquagym e aquafitness organizzati normalmente nei centri sportivi.

Che sport non fare in gravidanza?

“Sconsigliati anche gli sport che prevedono corse o salti, che possono aumentare la contrattilità uterina. No pertanto a jogging, sci, equitazione, scherma, così come devono essere evitate tutte le attività di tipo agonistico e le partite di ogni genere, dove è alto il rischio di impatto con altri giocatori”.

Cosa non fare durante i primi tre mesi di gravidanza?

È bene evitare quanto possibile esposizione allo smog ed evitare o ridurre fumo, alcool, eccessi alimentari. Sono nocivi anche i collant ed in genere gli ambienti fumosi, la nicotina può causare invecchiamento precoce della placenta e basso peso alla nascita.

Cosa si può fare nei primi tre mesi di gravidanza?

evitare fumo e alcolici, evitare i farmaci (a meno che non siano stati prescritti dal medico, informato sullo stato di gravidanza), seguire una alimentazione sana, riposarsi ed imparare ad ascoltare i bisogni del proprio corpo.

Come comportarsi durante le prime settimane di gravidanza?

Primo trimestre di gravidanza: cosa fare

  • Assumere acido folico. ...
  • Non bere alcolici, non fumare, non usare droghe. ...
  • Mangiare sano. ...
  • No alla sedentarietà. ...
  • Ascoltare il proprio corpo.

Cosa fare e non fare nei primi tre mesi di gravidanza?

Precauzioni

  • evitare fumo e alcolici,
  • evitare i farmaci (a meno che non siano stati prescritti dal medico, informato sullo stato di gravidanza),
  • seguire una alimentazione sana,
  • riposarsi ed imparare ad ascoltare i bisogni del proprio corpo.

Quando si separano gli addominali in gravidanza?

Durante la gravidanza, sotto l'effetto degli ormoni, questi muscoli si allungano e si separano dalla linea alba, per far spazio all'utero che aumenta le sue dimensioni. La distasi dei retti è quindi un normale processo fisiologico, che nella maggior parte dei casi si risolve entro 6 mesi dal parto.

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