Come moltiplicare edera in vaso?
Sommario
- Come moltiplicare edera in vaso?
- Come gestire l'edera?
- Quando si può piantare l'edera?
- Come trattare l'edera in vaso?
- Quali sono le piante che radicano in acqua?
- Come si sviluppano le radici in acqua?
- Come innaffiare l'edera?
- Come si nutre l'edera?
- Come si moltiplica l’edera in terreno?
- Quando si possono eseguire talee di edera in terreno?
- Quali sono i parassiti dell’edera?
Come moltiplicare edera in vaso?
Nel caso in cui si voglia invece ottenere un'edera rampicante, le talee lunghe 10-15 cm dovranno essere ricavate da rami giovani. Si possono mettere le talee direttamente nel terreno o nei vasetti che si utilizzeranno, oppure metterle come dicevo all'inizio in acqua e quando spunteranno le radichette si trapianteranno.
Come gestire l'edera?
In primavera e in estate l'edera va concimata con un fertilizzante liquido ogni due settimane a partire dalla primavera e per tutta la durata dell'estate sospendendo le concimazioni durante i mesi autunnali ed invernali. Il fertilizzante va diluito nell'acqua dell'irrigazione.
Quando si può piantare l'edera?
primavera Il periodo migliore per piantare l'edera è sicuramente la primavera. Un'ottima accortezza da attuare quando decidiamo di piantare l'erba è quella di annaffiare bene il terreno. Le nuove piantine che cresceranno prediligono un terreno umido su cui crescere.
Come trattare l'edera in vaso?
Coltivare l'edera in vaso Assicurati quindi di trovarle una posizione ben illuminata (non direttamente esposta ai raggi del sole) e fresca. La temperatura in cui cresce è meglio dovrebbe aggirarsi tra i 10° e i 18°C e andrebbe innaffiata regolarmente con acqua tiepida.
Quali sono le piante che radicano in acqua?
Tra le piante d'appartamento che si possono fare radicare tramite talea in acqua ci sono: potos, singonio, filodendro, spatifillo, pilea, dieffenbachia e clorofito. Anche molte piante aromatiche per esempio la menta, l'origano, il basilico, la salvia, la stevia, la melissa, il dragoncello, il timo e il rosmarino.
Come si sviluppano le radici in acqua?
Tagliate un ramo, il più dritto possibile, dalla pianta che volete riprodurre. Utilizzate un sasso per spappolare l'estremità del ramo in modo da facilitare la nascita delle nuove radici. Sistemate il ramo in un vaso o bottiglia d'acqua trasparente (la luce deve ben illuminare la base del ramo).
Come innaffiare l'edera?
In estate si consiglia di innaffiare in abbondanza una o due volte a settimana, mentre in inverno ogni 10-15 giorni. Per mantenere la pianta in salute è consigliabile, da aprile a settembre, aggiungere all'acqua delle irrigazioni un fertilizzante liquido specifico per piante verdi, ogni 15 giorni.
Come si nutre l'edera?
Per nutrirsi, l'edera usa le radici vere e proprie che si trovano nel suolo, dal quale assorbono acqua ed elementi nutritivi.
Come si moltiplica l’edera in terreno?
- Moltiplicazione dell’edera. L‘edera si moltiplica mediante talea che può essere eseguita in qualsiasi periodo dell’anno, anche se i periodi da preferire sono luglio-agosto o ottobre – novembre. Le talee si possono far radicare nel terreno o in acqua. Talee di edera in terreno
Quando si possono eseguire talee di edera in terreno?
- L‘edera si moltiplica mediante talea che può essere eseguita in qualsiasi periodo dell’anno, anche se i periodi da preferire sono luglio-agosto o ottobre – novembre. Le talee si possono far radicare nel terreno o in acqua. Talee di edera in terreno
Quali sono i parassiti dell’edera?
- Parassiti e malattie dell’edera L’edera è una pianta molto resistente raramente viene attaccata però dagli afidi neri dei piccolissimi animaletti che danneggiano i rametti più giovani. Soffre il marciume delle radici e del colletto a causa dei ristagni idrici. Raramente viene attaccata dal ragnetto rosso e dalla cocciniglia cotonosa.