Come si fanno le partecipazioni?

Come si fanno le partecipazioni?

Come si fanno le partecipazioni?

Si parte dalla più classica:

  1. “Gli sposi annunciano il loro matrimonio”
  2. “Siete invitati a partecipare alle nostre nozze”
  3. “Annunciano le proprie nozze..”
  4. “Finalmente sposi”
  5. “Siamo lieti di annunciare le nostre nozze”
  6. “Con grande gioia.. ci sposiamo!”
  7. “Finalmente si è deciso.. ...
  8. “Con grande fatica ha ceduto e ci sposiamo!”

Come si scrive sulle partecipazioni?

Il galateo prevede che le buste delle partecipazioni vadano sempre indirizzate facendo precedere il nome del destinatario da “Gentilissimo..”, “Gentilissima…”, “Gentilissimi”. Nessun altro titolo! Quindi nessun Dottore, Ingegnere o altro! Unica eccezione: i titoli militari!

Quando dire agli invitati del matrimonio?

Le regole del bon ton dicono di spedire gli inviti tra i 3 e i 4 mesi prima, ed effettivamente è la giusta via di mezzo per evitare di ritrovarsi a ridosso della data ma anche di muoversi con eccessivo anticipo.

Che differenza c'è tra invito e partecipazione?

Parliamo quindi di una funzione completamente differente, la partecipazione di nozze ha il compito di annunciare il gradito evento, l'invito invece è un'informazione aggiuntiva rivolta ad un numero limitato di persone.

Chi si deve invitare ad un matrimonio?

Invitare alla cerimonia tutte le persone che vi farà piacere avere vicino a voi e al ricevimento gli amici e i parenti stretti. Questo si deve definire al momento delle partecipazioni dove per chi sarà invitato al ricevimento riceverà all'interno della busta un invito al banchetto.

Come si scrive famiglia sulle partecipazioni?

Il galateo vuole che a dare l'annuncio del matrimonio siano le famiglie dei futuri sposi. In questo caso è solo Carlo che dà la notizia; la famiglia di lei, resta ragionevolmente in secondo piano. È la casa reale che ospita il matrimonio, pertanto sono loro che definiscono e indirizzano gli inviti.

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