Quali sono le intolleranze alimentari più comuni?

Quali sono le intolleranze alimentari più comuni?

Quali sono le intolleranze alimentari più comuni?

L'intolleranza enzimatica più frequente è quella al lattosio, una sostanza contenuta nel latte; la forma più comune di intolleranza al grano è la celiachia. Un'altra intolleranza davvero diffusa è quella al nichel.

A cosa portano le intolleranze alimentari?

Inoltre, le intolleranze alimentari possono provocare ritenzione idrica, improvvisi cambiamenti di peso, iperacidità, gastrite, sindrome dell'intestino irritabile o colite. Tra le manifestazioni respiratorie delle intolleranze alimentari si rilevano raffreddori e altre infezioni ricorrenti delle vie aeree.

Come combattere le intolleranze alimentari?

Un'altra intolleranza divenuta piuttosto frequente è quella dovuta ad alcuni additivi alimentari quali determinati coloranti e i solfiti.

Come si fa a capire se si è intolleranti al glutine?

I sintomi dell'intolleranza al glutine, come detto, pur se più lievi sono molto simili a quelli della celiachia. Si manifestano subito dopo avere mangiato alimenti che contengono glutine e consistono in: gonfiore addominale, crampi allo stomaco, mal di testa, dissenteria e sonnolenza.

A quale medico rivolgersi per le intolleranze alimentari?

I medici da consultare sono l'allergologo, il nutrizionista o il gastroenterologo. Ma anche il medico di base può dare indicazioni su come muoversi e a chi rivolgersi.

Quali possono essere le intolleranze alimentari?

Cosa sono le intolleranze alimentari

  • istamina, presente in vino, spinaci, pomodori, pesce mal conservato, acciughe e formaggi stagionati;
  • tiramina, formaggi stagionati, birra, vino, lievito di birra, pesce affumicato, spinaci, banane;
  • caffeina, caffè e numerose bevande dolci gassate;

Cosa succede quando sei intollerante a qualcosa?

Un'intolleranza può causare anche un'eccessiva presenza di gas nello stomaco e nell'intestino. Tutto ciò può comportare l'emissione abnorme dei gas dal retto. Spesso si può incorrere in una spiacevole sensazione di malessere, che è accompagnata dalla tendenza a vomitare.

Cosa fare per scoprire le intolleranze alimentari?

I sintomi da intolleranza alimentare sono estremamente vari e possono colpire diverse parti del corpo: cefalea, dermatite, coliti, diarrea, meteorismo, micosi, stanchezza, insonnia…i sintomi possono essere tanti e di diversa natura e spesso evocano un malessere difficilmente identificato.

Cosa è un'intolleranza alimentare?

  • Un'intolleranza alimentare è una reazione avversa dell'organismo verso determinati cibi. A differenza di quanto avviene nelle allergie alimentari, questa reazione non dipende dall'attivazione anomala del sistema immunitario con i suoi anticorpi; inoltre, è meno severa, si manifesta gradualmente ed è proporzionale alla quantità dell'alimento che ...

Come eliminare le intolleranze alimentari?

  • Nel caso delle intolleranze alimentari occorre eliminare per qualche mese, sotto controllo medico, i cibi responsabili del disturbo, sostituendoli con altri capaci di soddisfare le esigenze nutrizionali dell'organismo. Dopo il periodo di astinenza, si può provare a reintrodurre gradualmente questi alimenti nella dieta.

Qual è la corretta diagnosi delle intolleranze alimentari?

  • Una corretta diagnosi delle intolleranze alimentari prevede anzitutto il consulto con il proprio medico, per verificare che i sintomi non siano causati da un’altra malattia. Si deve prestare particolare attenzione al tipo e alla frequenza dei sintomi e al momento preciso in cui si manifestano in relazione al consumo di determinati alimenti.

Quali sono le due intolleranze più comuni?

  • Le due intolleranze più comuni e riconosciute sono quella a zuccheri - soprattutto al lattosio, ma anche al sorbitolo - e quella al glutine. L'intolleranza al lattosio è dovuta a un deficit dell’enzima che normalmente permette la digestione di tale zucchero che, non essendo per questo motivo assimilato, richiama liquidi per effetto osmotico.

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