Cosa caratterizza l'allevamento intensivo?

Cosa caratterizza l'allevamento intensivo?

Cosa caratterizza l'allevamento intensivo?

L'allevamento intensivo è una particolare attività agricola che non necessita di nesso funzionale con un fondo: come ogni forma di allevamento, prevede la custodia, la crescita e la riproduzione degli animali, ma può essere svolta in ambienti confinati, anche in assenza di terreno sufficiente a garantire una produzione ...

Quanti sono gli allevamenti intensivi in Italia?

Attualmente risultano aperti nel nostro Paese oltre 9 mila allevamenti avicoli — non solo polli quindi, ma anche tacchini e galline — con un numero di capi che supera i 137 milioni, cioè oltre il doppio dell'intera popolazione italiana.

Come fermare l'allevamento intensivo?

Per contrastare il dilagare degli allevamenti intensivi la strada è semplice: è necessario ridurre il consumo di carne e prodotti di origine animale di almeno il 50% rispetto ai consumi attuali.

Quante mucche ci sono in un allevamento intensivo?

Nello specifico, nel nostro paese ci sono circa 9 milioni di bovini (il 75% in allevamenti intensivi) e 8,5 milioni di suini (praticamente tutti allevati industrialmente).

Quando un allevamento diventa intensivo?

Gli allevamenti intensivi sono luoghi in cui gli animali vengono allevati solo ed esclusivamente per produrre alimenti che verranno poi venduti nei supermercati di tutto il mondo. Considerato il numero di popolazione mondiale, è naturale che la richiesta sia molto alta e quindi vada soddisfatta.

Cosa significa allevamento intensivo?

Per allevamento intensivo si indica quel tipo di allevamento che prevede la custodia, la crescita e la riproduzione degli animali in spazi ristretti e confinati, spesso parzialmente chiusi. In base alla specie allevata, ad ogni animale spetta da 1 m² a 2 m² di spazio.

Quanti polli ci sono in Italia?

In Italia si allevano 9 milioni di bovini, 9 milioni di suini, quasi 13 milioni tra ovini e caprini, 500 milioni di polli "da carne", 50 milioni di galline ovaiole, 100 milioni di conigli e centinaia di milioni di altro pollame (galline faraone, tacchini, quaglie, ecc.).

Quali sono le conseguenze di un allevamento intensivo?

L'allevamento intensivo contamina la terra, le acque dolci e i mari attraverso sostanze tossiche mortali e la presenza considerevole di azoto e fosforo nell'acqua e nell'aria provoca carenza di ossigeno e uccide gli ecosistemi.

Quali sono i pro ei contro dell'allevamento intensivo?

Ecco quali sono: È più difficile tenere sotto controllo gli animali liberi, perciò i costi di igiene e salute sono più elevati. Gli animali sono più esposti ad agenti patogeni e quindi, potenzialmente più soggetti a malattie. Il costo del prodotto finale è inevitabilmente maggiore del 20 – 30%

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