Cosa troviamo all'interno della sinagoga?

Cosa troviamo all'interno della sinagoga?

Cosa troviamo all'interno della sinagoga?

L'arca-armadio (aròn hakkodeš — אָרוֹן הַקֹּדֶשׁ) contenente i rotoli delle Sacre Scritture (Torah) è incastrata nella parete orientale, che guarda verso Gerusalemme, mentre il pulpito del lettore (ammùd — עַמּוּד), gli sta di fronte, al centro della sala o al capo opposto, sopra una piattaforma leggermente alzata ( ...

Cosa contiene l'armadio sacro?

L'Aron ha una grandissima importanza all'interno della sinagoga e per la liturgia ebraica perché è il mobile deputato a contenere il Sefer Torah, i rotoli della legge. Ogni Sabato, durante le funzioni, vengono srotolati e letti. Poi vengono riposti all'interno dell'Aron.

Com'è la sinagoga?

La sinagoga è semplicemente un luogo dove le parole degli uomini si rivolgono al cielo, ma anche un posto dove ci si reca per studiare i testi sacri. Un tempo, nelle piccole e povere comunità della diaspora, la sinagoga fungeva anche da ospizio temporaneo: lo straniero di passaggio vi veniva invitato a pernottare.

Chi è il capo della sinagoga?

rabbino Capo spirituale di una comunità ebraica. Il termine deriva da rabbi, titolo onorifico ('mio maestro': nei Vangeli, è appellativo frequente con cui i discepoli si rivolgono a Gesù) che, a partire dal 1° sec.

Cosa vuol dire il nome Aaron?

Nome maschile dalle origini controverse. Costituisce un variante di Aron, proveniente a sua volta dall'ebraico Aharon, nome dall'etimologia egizia ma dal significato sconosciuto. Potrebbe derivare dall'arabo "messaggero", oppure sempre dall'ebraico ma col significato di "alta montagna" o "io canterò".

Dove sono conservati i rotoli della Torah di ogni comunità?

I rotoli della Torah sono custoditi nella parte più sacra della sinagoga, nell'Armadio Sacro noto come "Arca Santa" (in ebraico: אֲרוֹן הקֹדשׁ‎ Aron haQodesh): Aron in ebraico significa "armadio" o "ricettacolo", e kodesh deriva da kadosh = "santo".

Come comportarsi in una sinagoga?

In generale, dovresti comportarti nella sinagoga, come in qualsiasi altra chiesa, con dignità - non imprecare, non imprecare, non essere neppure intossicato, non fumare. Non interrompere il discorso del rabbino con le tue conversazioni, non interferire con la preghiera al cantore.

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