Quali sono le riforme del lavoro?

Quali sono le riforme del lavoro?

Quali sono le riforme del lavoro?

La legge 92/2012 di riforma del mercato del lavoro interviene sulle forme contrattuali flessibili, modifica la disciplina dei licenziamenti, rinnova il sistema di ammortizzatori sociali, rafforza le politiche attive del lavoro e detta norme per promuovere l'occupazione femminile e dei lavoratori anziani.

Quali sono state le riforme più importanti nel mercato del lavoro?

Per quanto riguarda la flessibilità in uscita e gli ammortizzatori sociali, la riforma Fornero ha istituito nuove misure di sostegno al reddito in caso di perdita del lavoro introducendo: l'Assicurazione Sociale per l'Impiego (ASpI) per i lavoratori dipendenti; l'indennità una tantum per i rapporti di tipo ...

Come funziona il contratto di lavoro a tutele crescenti?

Contratto a tutele crescenti: come funziona oggi

  1. A seguito del licenziamento dichiarato illegittimo, il lavoratore può richiedere un indennizzo compreso tra un minimo di 6 ed un massimo di 36 mensilità di retribuzione. ...
  2. Le regole restano inalterate in caso di licenziamento nullo, discriminatorio o ritorsivo.

Quali leggi regolano il mercato del lavoro?

Lo Statuto dei Lavoratori Potremmo definire la legge n. ... Più conosciuta con il nome di Statuto dei Lavoratori, questa legge ha come titolo “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”.

Quando è uscita la legge Fornero?

28 giugno 2012 La riforma del lavoro Fornero, formalmente legge 28 giugno 2012, n. 92, è una legge della Repubblica Italiana proposta dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero durante il governo Monti, per riformare il mercato del lavoro.

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