Cosa comporta l aritmia?
Cosa comporta l aritmia?
L'aritmia cardiaca è un'alterazione del ritmo cardiaco, per la quale il battito risulta irregolare, con momenti di aumento (tachicardia), di diminuzione (bradicardia) o di assoluta irregolarità (per es. fibrillazione atriale) rispetto alla velocità media normale.
Cosa fare quando si ha aritmia cardiaca?
Trattamento
- Beta-bloccanti e calcio-antagonisti, per rallentare la frequenza del battito cardiaco.
- Antiaritmici, per stabilizzare il ritmo cardiaco.
- Anticoagulanti, per fluidificare il sangue e prevenire la formazione di trombi o emboli in casi di aritmie particolari, come per esempio la fibrillazione atriale.
Quanto può durare una aritmia cardiaca?
Qui abbiamo una grande variabilità, infatti l'aritmia può durare pochi secondi, minuti, ore, giorni, mesi, anni fino a diventare permanente o cronica e che durerà quindi tutto il resto della vita della persona.
Come ci si accorge delle aritmie?
Stanchezza, affanno, sensazione di avere il “cuore in gola”: così si manifestano le aritmie cardiache, cioè alterazioni della frequenza o della ritmicità del battito cardiaco. Un disturbo che riguarda milioni di italiani, soprattutto over 60 (ma anche sempre più giovani, soprattutto sportivi).
Come diagnosticare aritmia?
COME SI DIAGNOSTICA L'ARITMIA? La diagnosi di aritmia avviene nella maggior parte dei casi eseguendo un semplice elettrocardiogramma (ECG) mentre l'aritmia è presente. Si può fare diagnosi eseguendo un ECG dinamico di 24 ore (Holter) che registra il battito cardiaco in modo continuativo per 24 ore.