Come è nato il testo La banalità del male?
Come è nato il testo La banalità del male?
La banalità del male è una delle opere più importanti di Hannah Arendt. Il testo fu redatto nel 1963 a seguito del processo contro il criminale nazista Adolf Heichmann, arrestato in Argentina nel 1960.
Cosa pensa Hannah Arendt?
La Arendt critica la società moderna perché ha privilegiato l'economico ed ha dimenticato il vero significato dell'agire. Ogni azione è un inizio. Quando un essere umano nasce è una singolarità assoluta, che apre un imprevisto nel mondo. E' agendo che noi ci mostriamo.
Cosa pensa Hannah Arendt del totalitarismo?
Il totalitarismo, secondo la Arendt, porterebbe all'estremo le caratteristiche della società di massa, tra cui l'isolamento e l'intercambiabilità degli individui. Il totalitarismo non pretende solo la subordinazione politica degli individui, ma invade e controlla anche la loro sfera privata.
Chi è Hannah Arendt?
Hannah Arendt (Hannover, 14 ottobre 1906 – New York, 4 dicembre 1975) è stata una politologa, filosofa e storica tedesca naturalizzata statunitense in seguito al ritiro della cittadinanza tedesca nel 1937.
Chi è lo storico che descrive il totalitarismo?
Il totalitarismo nella storia Fra gli statisti direttamente interessati, Benito Mussolini usò per primo il termine per definire il proprio regime, Lev Trotsky lo usava per indicare sia il fascismo che lo stalinismo come "fenomeni simmetrici" nel suo libro del 1936 La rivoluzione tradita.
Qual è la differenza tra dittatura e totalitarismo?
La dittatura è un sistema politico in cui una singola persona o un piccolo gruppo di persone ha tutto il potere di controllare le persone. Nella dittatura, non c'è il consenso del popolo a governarli mentre, nei regimi totalitari, le persone accettano il governo di un partito come una forma migliore di governo.