In che percentuale si guarisce dalla leucemia?
In che percentuale si guarisce dalla leucemia?
Nonostante i recenti progressi, la sola chemioterapia consente la guarigione definitiva dalla leucemia acuta solo nel 15-20% dei pazienti. Per gli altri, il trapianto di cellule staminali emopoietiche costituisce la strategia terapeutica più efficace.
Cosa mangiare quando si ha la leucemia?
Consumare pasti piccoli e frequenti a base di cibi leggeri [pesce, pollo, uova (ben cotti), pane bianco, pasta o riso]. Evitare i cibi molto saporiti o grassi. Mangiare molto lentamente. Mangiare frutta cotta o in scatola piuttosto che frutta fresca o secca.
Quali sono i sintomi della leucemia?
- Le persone malate di leucemia tendono a manifestare questi segni più facilmente. La causa è dovuta in parte alla bassa conta di globuli rossi e piastrine, che portano all'anemia. Prendi nota se hai l'impressione che si formi un livido dopo ogni minimo urto o se un piccolo taglio inizia a sanguinare copiosamente.
Qual è il rischio di sviluppare la leucemia linfoblastica acuta?
- Sono maggiormente a rischio di sviluppare la leucemia linfoblastica acuta i bambini che hanno malattie genetiche come la sindrome di Down o alcune malattie del sistema immunitario. Il rischio di leucemia è lievemente più alto per i bambini che hanno fratelli o sorelle già colpiti da questa malattia.
Quanto dura la febbre alta?
- Normalmente la febbre è più alta durante la sera o la notte e tende a essere più bassa la mattina, in questo caso invece la temperatura si mantiene costante durante le 24 ore. Quanto può durare la febbre alta? Quindi generalmente si parla di febbre alta persistente quando la sua durata è superiore ai 2 – 3 giorni.
Quando si può avere febbre alta nei bambini lattanti?
- Nei bambini lattanti di età compresa tra i 4 e i 12 mesi si può avere febbre alta fino a 38°C che persiste per un paio di giorni a causa della comparsa dei denti. La dentizione, infatti, è un processo doloroso che provoca un vero e proprio stress all'organismo del bambino che può reagire con la comparsa della febbre.