Cosa fare con embrioni congelati?

Cosa fare con embrioni congelati?

Cosa fare con embrioni congelati?

Secondo la legge vigente, con gli embrioni criocoservati si possono: Utilizzare per un ulteriore tentativo di procreazione medicalmente assistita; Trasferire in un altro Centro specializzato e autorizzato; Abbandonare mediante un'apposita dichiarazione firmata.

Cosa succede agli embrioni congelati?

Embrioni congelati: cos'è la crioconservazione. Questa tecnica riduce alcuni dei rischi legati alla tecnica dell'iperstimolazione ormonale e permette di salvaguardare la fertilità della coppia malgrado eventi che possano limitarla o danneggiarla, come ad esempio le terapie chemioterapiche.

Come si congela l'embrione?

Come vengono congelati gli embrioni? Per criopreservare gli embrioni è necessario sottomettere a temperature molto basse utilizzando l'azoto liquido, raggiungendo temperature di circa -196ºC. A queste temperature qualsiasi attività biologica si arresta, mantenendo intatta la loro fisiologia.

Come funziona il transfer di embrioni congelati?

Gli embrioni congelati (vitrificati) di un ciclo di fecondazione in vitro vengono scongelati, si tengono in coltura in laboratorio per valutarne lo sviluppo e infine vengono trasferiti nell'utero materno dove avrà luogo l'impianto.

Quanto tempo prima del transfer viene scongelato l'embrione?

Se vengono vitrificati in fase di blastocisto, si devitrifica il giorno stesso del trasferimento nell'utero materno. Se vengono vitrificati in D+3 e si vuole trasferire in D+5, sarà necessario devetrificare due giorni prima del trasferimento e aspettare che gli embrioni continuino il proprio sviluppo.

Quanto costa congelare gli embrioni?

È previsto che la coppia versi un contributo annuale per sostenere i costi di crioconservazione pari attualmente a 200 euro/anno nel caso del congelamento degli ovociti, mentre non sono previsti costi aggiuntivi per la crioconservazione degli embrioni.

Cosa fare per congelare ovuli?

Per congelare gli ovociti bisogna sottoporsi ad un ciclo di stimolazione ormonale e poi ad un prelievo ovocitario, proprio come si fa per una fecondazione in vitro.

Post correlati: