Come si trapianta un organo?
Sommario
- Come si trapianta un organo?
- Cosa vuol dire trapianto di organo solido?
- Cosa si può trapiantare organi?
- Perché la donazione di organi e anonima?
- Quando si trapiantano gli organi?
- Quanto si può vivere con un rene trapiantato?
- Come procedere al trapianto di un organo?
- Quali antigeni sono coinvolti nel trapianto d’organo?
- Cosa prevede la legge sui trapianti?
Come si trapianta un organo?
A differenza di quello di cuore, il trapianto di fegato può essere effettuato sia da donatore deceduto che vivente. Per il prelievo da donatore vivente, si procede a prelevare una porzione dell'organo (solitamente la parte destra) e a trasferirla al ricevente, previa rimozione dell'organo malato.
Cosa vuol dire trapianto di organo solido?
Il trapianto di un organo solido (polmone, cuore, rene, fegato, pancreas e intestino) è una tecnica chirurgica utilizzata a partire dagli anni '60 dle secolo scorso e s'è molto sviluppata negli anni a venire.
Cosa si può trapiantare organi?
Si possono trapiantare organi (rene, fegato, cuore, polmone, intestino), tessuti (cornee, osso, cartilagini, valvola cardiaca, vasi sanguigni, cute), o insiemi complessi (mano).
Perché la donazione di organi e anonima?
La donazione di organi, tessuti e cellule è un atto volontario, consapevole, informato, cosciente, etico, solidale, anonimo, gratuito. ... È perciò un dono a persone malate sconosciute che non potranno mai ringraziare personalmente il loro anonimo donatore o i suoi familiari.
Quando si trapiantano gli organi?
Il periodo di tempo tra l'accertamento ufficiale del decesso e il prelievo degli organi dovrebbe di regola essere inferiore a 24 ore, per contenere il più possibile il rischio di danni agli organi. I singoli organi di un defunto di solito vengono trapiantati in diversi pazienti.
Quanto si può vivere con un rene trapiantato?
Un anno dopo il trapianto, il 95% circa dei riceventi di rene è ancora in vita. La percentuale di reni trapiantati ancora funzionanti è di: per reni da donatore vivente circa il 95% per reni da donatore deceduto circa il 90%
Come procedere al trapianto di un organo?
- Prima di procedere al trapianto di un organo, è necessario condurre un’indagine genetica (tipizzazione) sia sul donatore sia sul ricevente per rilevare la presenza di antigeni sul tessuto da trapiantare e riscontrare il grado di compatibilità tra i due soggetti dell’intervento.
Quali antigeni sono coinvolti nel trapianto d’organo?
- Nel trapianto d’organo invece sono implicati molti antigeni, chiamati antigeni leucocitari umani (Human Leukocyte Antigen, HLA) o complesso maggiore di istocompatibilità (Major Compatibility Complex, MHC), che si trovano sulla superficie di qualsiasi cellula. Ciascuna persona possiede un HLA unico che determina il tipo tissutale.
Cosa prevede la legge sui trapianti?
- La legge sui trapianti non prevede sanzioni penali per le persone per le quali è accertata la presenza di organi o tessuti comprati (con l'aggravante dell'età minorile o del ricorso a organizzazioni paramafiose), dei quali la magistratura non trova traccia tramite un controllo incrociato in una banca dati nazionale o di altri Paesi.