Quanto è contagiosa l Ebola?
Quanto è contagiosa l Ebola?
Si può contrarre l'ebola attraverso contatto diretto con malati che stiano già presentando i classici sintomi della malattia. La trasmissione avviene con il contatto diretto di mucose o ferite con i liquidi corporei (sangue, saliva, urine, feci, sperma) di chi è malato.
Quando è scoppiata l Ebola?
L'inizio della prima epidemia documentata di malattia da virus Ebola (EVD) in Africa occidentale risale a dicembre 2013. I primi casi segnalati si sono verificati nella Regione boschiva della Guinea sud-orientale, vicino al confine con la Liberia e la Sierra Leone.
Che sintomi dà l Ebola?
L'intervallo di tempo dal contagio alla comparsa dei sintomi è, mediamente, di otto giorni (2-21 giorni). Dopo tale periodo di incubazione, l'ebola si manifesta con una sindrome simil-influenzale caratterizzata da febbre, mialgia, artralgia, cefalea e intensa debolezza.
Come hanno curato l Ebola?
Non esiste una terapia specifica per la malattia. Il trattamento dei pazienti affetti è sostanzialmente un trattamento di supporto che comprende un'adeguata reidratazione orale (semplice acqua leggermente zuccherata e addizionata di una modica quantità di sale) o l'infusione di fluidi per via endovenosa.
Come è nata l Ebola?
Come è nata Ebola? I primi focolai di EVD si sono verificati in remoti villaggi dell'Africa centrale, vicino alle foreste pluviali tropicali. La malattia è comparsa per la prima volta nel 1976 con due focolai epidemici simultanei, uno a Nzara in Sudan e uno a Yambuku nella Repubblica Democratica del Congo.
Dove ha colpito l Ebola?
Dall'anno di nascita a oggi si contano 25 epidemie di Ebola in Africa e quella del nell'Africa occidentale che ha coinvolto Liberia, Sierra Leone e Guinea è stata l'epidemia di Ebola più grande e complessa con più casi e morti in questo focolaio di tutti gli altri messi insieme.
Come si cura l Ebola?
Attualmente, non esistono farmaci specifici in grado di eradicare l'infezione del virus Ebola. Il trattamento farmacologico si basa essenzialmente sulla terapia di supporto, mirata dunque ad attenuare i sintomi: il virus Ebola sembra infatti resistere ai farmaci antivirali al momento disponibili.