Quante volte si può prendere la pertosse?

Quante volte si può prendere la pertosse?

Quante volte si può prendere la pertosse?

Al fine di garantire un'immunizzazione duratura nel tempo, si procede con due richiami attraverso il vaccino trivalente difterite-tetano-pertosse (Dtp), uno a sei anni e un altro tra i 12 e i 18 anni.

Quanti casi di pertosse in Italia?

Per quanto riguarda l'Italia, nel 2017 sono stati notificati 964 casi di pertosse, in linea con l'anno precedente (2016) ma il doppio rispetto ai 3 anni precedenti () i dati epidemiologici sulla pertosse non sono precisi, a causa di una notifica non ottimale da parte degli operatori sanitari4.

Quali sono le complicanze gravi della pertosse?

Nei bambini piccoli, le complicazioni più gravi sono costituite da sovrainfezioni batteriche, che possono portare a otiti, polmonite, bronchiti o addirittura affezioni neurologiche (crisi convulsive, encefaliti). I colpi di tosse possono anche provocare delle emorragie sottocongiuntivali e nel naso.

Che cos'è il pertosse?

La Pertosse è un'infezione respiratoria molto contagiosa comunemente nota come “tosse convulsa”, causata da un batterio chiamato Bordetella pertussis. La Pertosse è diventata meno comune grazie alla diffusione del vaccino che viene somministrato ai bambini per prevenire l'infezione.

Come riconoscere la pertosse negli adulti?

I caratteristici sintomi della fase catarrale della pertosse sono:

  • Tosse catarrosa. Resistente ai comuni sedativi, col passare dei giorni, diviene sempre più stizzosa e frequente;
  • Febbre;
  • Naso che cola(rinorrea);
  • Febbre;
  • Congestione nasale;
  • Mal di gola;
  • Occhi arrossatie lacrimanti;
  • Debolezza e malessere generale.

Cos'è la malattia pertosse?

La Pertosse è un'infezione respiratoria molto contagiosa comunemente nota come “tosse convulsa”, causata da un batterio chiamato Bordetella pertussis. La Pertosse è diventata meno comune grazie alla diffusione del vaccino che viene somministrato ai bambini per prevenire l'infezione.

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