Come si fa a capire se una persona è Microcitemica?
Come si fa a capire se una persona è Microcitemica?
I primi esami che vengono fatti per capire se un soggetto è microcitemico e i relativi valori sono:
- esame emocromocitometrico e morfologico del sangue;
- studio della resistenza globulare osmotica;
- dosaggio della sideremia e della ferritinemia;
- studio elettroforetico e/o cromatografico delle emoglobine.
Che sono i Macrociti?
La macrocitosi è una condizione in cui i globuli rossi presentano dimensioni superiori rispetto alla norma. I macrociti nel sangue si possono riscontrare in alcune forme di anemia (sideroblastica, perniciosa, aplastica e megaloblastica).
Come si diventa microcitemici?
Chi invece nasce con i globuli rossi “normali”, potrebbe diventare microcitemico a causa di altri geni (emoglobinici o di anemia ipocromica microcitica, avvelenamento da piombo, carenza di vitamina B6, carenze proteiche, malattia infiammatorie croniche e neoplasie).
Quali esami fare per microcitemia?
Esami ematochimici di primo livello per una diagnosi di β microcitemia
- esame emocromocitometrico e morfologico del sangue;
- studio della resistenza globulare osmotica;
- dosaggio della sideremia e della ferritinemia;
- studio elettroforetico e/o cromatografico delle emoglobine.
Chi è affetto da anemia mediterranea può avere figli?
Se anche il partner è portatore sano (o malato) potrebbero nascere figli affetti da anemia mediterranea: esiste una possibilità del 25% che il bambino sviluppi una forma grave, un'altra pari al 25% che non sia malato e una restante 50% che manifesti un quadro lieve.
Cosa vuol dire avere i globuli rossi più grandi?
Quando nell'organismo non sono disponibili quantità sufficienti (carenza) di vitamina B12 (cobalamina) e/o di folati (vitamina B9) sono prodotti globuli rossi più grandi del normale che non funzionano correttamente e sono, pertanto, causa di anemia.