Cosa vuol dire in napoletano scuorno?

Cosa vuol dire in napoletano scuorno?

scuorno s. vo astratto neutro = scorno, vergogna, umiliazione, beffa, ignominia, infamia, disonore, macchia, onta;etimologicamente è voce deverbale di scurnà = mettere in ridicolo, deridere, svergognare che a sua volta è ricavato dal lat.

Cosa significa il termine Scurnacchiato?

Scurnacchiato: il significato del curioso termine napoletano, fra vergogna e infedeltà ... Ma la sua origine è tutt'altro che positiva: lo “scurnacchiato” etimologicamente è colui che non ha “scuorno”, vergogna, della propria condizione di cornuto.

Che sfortuna in napoletano?

Cos'è la seccia? Trattasi della sfiga, la iella, indica colui che porta sfortuna.

Cosa vuol dire Alluccare?

Alzare la voce, strillare, gridare, tutti termini che in napoletano vengono rappresentati dal termine alluccare. Vale anche, nella forma transitiva, come “rimproverare”. Quindi un bambino irrequieto viene “alluccato” se combina pasticci. Per l'etimologia vi è una girandola di ipotesi.

Come si scrive paura in napoletano?

traduzioni paura

1. attràssu. Dizionario-generale-Calabro.
2. pagura. Dizionario-generale-Calabro.
3. panticu. Dizionario-generale-Calabro.

Come augurare buona fortuna in napoletano?

'A fortuna è comme l'anguilla: cchiù penzammo d' 'a putè agguanta e cchiù 'nce sciulia.

Che cosa significa Seccia in napoletano?

Seccia è un termine che indica due cose: un mollusco e la sfortuna. Deriva, come l'italiano seppia, dal latino sepia, con raddoppio della seconda consonante che in italiano è rimasta p e in napoletano si è trasformata in c, mentre in francese, lingua a noi vicina, la seppia è la seiche.

Cosa vuol dire Alluccà in napoletano?

il termine a cui ci accostiamo questa sera è molto caro alla gente del sud, perchè dalle nostre parti i toni pacati sono altamente vietati. Da noi, s'addà alluccà! E che cosa significa nello specifico alluccà, ossia alluccare, vuol dire alzare la voce, urlare, strillare, gridare, sbraitare, rimproverare, abbaiare.

Cosa significa Alluc in napoletano?

fig. abbaglio, inganno, nganno.

Come si dice in napoletano mio fratello?

«Frate', fratellì, fratello', fratacchio' fratamme', cumpagno mio, cumpagn 'o meglio cumpagno mio!».