Come si opera un prolasso rettale?

Come si opera un prolasso rettale?

Come si opera un prolasso rettale?

Riparazione del prolasso rettale attraverso l'addome. Il chirurgo mantiene il retto con suture o con una fionda a rete che supporta il retto. In alcuni casi, il chirurgo può rimuovere una porzione del colon in una procedura chiamata resezione.

Come si opera il rettocele?

L'operazione prevede una plastica chirurgica della parete ceduta; la parete anteriore del retto viene incisa e rivoltata a tendina per scoprire il cedimento, che viene riparato suturando i due lembi muscolari che circondano la sacca.

Che cosa è rettocele?

Il Rettocele rappresenta una sorta di scivolamento del retto (prolasso) dalla sua normale posizione all'interno della vagina, causato da una perdita di tono o lacerazione del pavimento pelvico (l'insieme dei muscoli, dei legamenti e del tessuto connettivo situati nella zona pelvica).

Cosa mangiare dopo intervento prolasso rettale?

In particolare debbono essere consumate: – verdure cotte e/o crude (minestroni, passati, insalate ecc…), cereali e frutta fresca o cotta; – alimenti integrali come pane, pasta, riso, fette biscottate intergrali e cereali (fiocchi, barrette, muesli …);

Chi cura il prolasso?

Il medico chirurgo specializzato in Coloproctologia e Pavimento Pelvico è in grado di valutare tutti i distretti del pavimento pelvico, è la figura chiave per fare una diagnosi accurata, coordinare i vari specialisti coinvolti, accompagnare la paziente lungo il percorso di cura e indirizzarla verso un trattamento, non ...

Come si cura il prolasso della vescica?

Molto efficace si è dimostrato negli ultimi anni il ricorso alla sospensione degli organi pelvici (POPS), intervento che prevede la sospensione del comparto anteriore del pavimento pelvico (utero, vagina e vescica), attraverso il posizionamento per via laparoscopica di una protesi biocompatibile.

Chi cura il rettocele?

Gli interventi chirurgici possono essere eseguiti per via transanale dal Chirurgo Proctologo, per via transvaginale dal Chirurgo Ginecologo, per via transaddomianle nelle forme più complesse, ovvero quando il rettocele è associato ad altre patologie a carico degli organi endopelvici, come ad esempio in associazione ad ...

Come riconoscere rettocele?

La diagnosi di rettocele viene effettuata mediante un esame pelvico, a cui possono seguire: Risonanza Magnetica, Ecografia e Defecografia. Il trattamento medico di questa patologia deve essere sempre tentato, soprattutto, la correzione della dieta per evitare la stipsi e le feci dure.

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