Quanto guadagna un archeologo in Italia?

Quanto guadagna un archeologo in Italia?

Quanto guadagna un archeologo in Italia?

Generalmente un archeologo con 9 anni di esperienza può contare su una retribuzione che va da un minimo di 1.400 € ad un massimo di 2.300 € al mese, lordi. La retribuzione media è di circa 1.970 € lordi al mese.

Quanto guadagna un archeologo famoso?

L'archeologo, in Italia ha infatti uno stipendio di 15000€ lordi l'anno, cioè 1.200€ mensili. Quando si è maggiormente fortunati un professionista freelance, può arrivare a guadagnare €2.000 al mese.

Cosa può fare un archeologo?

ricostruisce la storia di un territorio o di un sito archeologico analizzando e interpretando le testimoniante delle civiltà ivi rinvenute. Svolge attività di ricerca e studio, recupero, conservazione e valorizzazione dei reperti (architetture, manufatti, resti biologici e umani…)

Cosa fare dopo la laurea in archeologia?

Il laureato in Archeologia può fare: il ricercatore....Può lavorare in:

  1. soprintendenze per i beni archeologici come personale tecnico.
  2. cooperative archeologiche.
  3. musei pubblici e privati.
  4. parchi archeologici.
  5. scuole pubbliche e private.
  6. editori ed editoria.
  7. enti che organizzano convegni ed eventi culturali.

Dove lavora l'archeologo?

Oggi l'archeologo è una figura ben specializzata, che lavora per musei, università, enti di ricerca pubblici. Le sue principali mansioni riguardano lo studio di siti e reperti di valore storico attraverso la loro catalogazione, conservazione e valorizzazione.

Quanto dura la laurea in archeologia?

Iscriviti a un corso di laurea. Sono stati inoltre creati anche dei nuovissimi corsi di laurea a ciclo unico in Archeologia, della durata complessiva di 5 anni. Nel corso dei tuoi studi ti troverai ad affrontare materie come antropologia, geografia e storia.

Come trovare lavoro nel campo dell'archeologia?

L'altra via per poter lavorare come archeologo è quella del settore pubblico. Potete partecipare a concorsi pubblici indetti da Soprintendenze, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.) ed Università.

Che cosa fa l'archeologo?

L'archeologo lavora perlopiù per il Ministero per i Beni e le Attività culturali, impiegato in musei o siti archeologici, oppure può fare ricerca nelle università o in istituti come il Cnr. Può infine svolgere la sua attività come libero professionista, o in piccole società, spesso a carattere cooperativo.

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