Quando le donne non avevano diritti?
Quando le donne non avevano diritti?
Nel Codice di Famiglia del 1865 le donne non avevano il diritto di esercitare la tutela sui figli legittimi, né tanto meno quello ad essere ammesse ai pubblici uffici.
Quando l’Italia conquistò il suffragio universale femminile?
- Il 2 giugno dello stesso anno l’Italia conquistò il suffragio universale femminile. Le ricordiamo oggi come “le donne del ’46”: la loro affluenza al voto superò l’89% . Votarono il Referendum per la scelta fra monarchia e repubblica e l’elezione dell’ Assemblea Costituente , che vide al suo interno anche la presenza di una minoranza femminile.
Qual è la storia del suffragio femminile in Italia?
- Suffragio femminile in Italia. La storia del suffragio femminile in Italia ha origine nell'Ottocento e assume due forme: voto amministrativo e voto politico. Nel 1928 ci fu la cancellazione totale del diritto di voto (maschile e femminile) e infine nel 1945 fu sancito il suffragio universale.
Quando avvenne il suffragio universale?
- La prima conquista in questo campo avvenne nel 1890: la legge n. 6972 del 17 luglio conferiva alle donne la possibilità di votare e di essere votate nei consigli di amministrazione delle istituzioni di beneficenza. Iniziava così il cammino che avrebbe portato le donne all'ottenimento del suffragio universale. Seguirono le leggi:
Quando venne introdotto il suffragio maschile?
- Nel 1912 venne introdotto il suffragio universale maschile e per la prima volta fu applicato nelle elezioni politiche del 1913. La guerra interruppe però la lotta delle donne. Il 9 maggio del 1923 Mussolini, che era al governo da un anno, parlò del suffragio femminile e promise alle donne il voto amministrativo.