Quando si guarisce dalla vulvodinia?

Quando si guarisce dalla vulvodinia?

Non è una malattia ereditaria in senso stretto: il fatto che sia stata diagnosticata anche a sua madre è una coincidenza. Non si abbatta: con il corretto approccio terapeutico si può guarire nel giro di alcuni mesi.

Quanto dura la vulvodinia?

Il termine vulvodinia, viene utilizzato per descrivere un dolore costante o intermittente, localizzato nell'area vulvare, in assenza di alterazioni obiettive o di specifici disturbi neurologici, di durata superiore ai 3-6 mesi.

Come risolvere la vulvodinia?

Trattamento medico del dolore

1. Antistaminici per via orale, per il trattamento del prurito.
2. Lidocaina topica (un anestetico locale), per il dolore insostenibile, oppure prima del coito.
3. Pomate a base di cortisone.
4. Pomata a base di estrogeni.
5. Antidepressivi (triciclici, SSRI) per via orale.
6. Oppioidi (antidolorifici).

Come passa la vulvodinia?

Le cause della vulvodinia sono varie e possono corrispondere a: infezioni batteriche o micotiche vaginali e vescicali. predisposizione genetica alle infiammazioni. lesioni del nervo pudendo dovute al parto a o traumi.

Cosa mangiare per la vulvodinia?

Scegliere quanto più possibile alimenti freschi e non lavorati industrialmente ad esempio è preferibile acquistare frutta e verdura fresche, da lavare, italiane e di stagione così come consumare prodotti da forno fatti in casa e non industriali come torte, biscotti, pasta, pane ecc.

Perché viene la vulvodinia?

Le cause della vulvodinia sono varie e possono corrispondere a: infezioni batteriche o micotiche vaginali e vescicali. predisposizione genetica alle infiammazioni. lesioni del nervo pudendo dovute al parto a o traumi.

Come guarire dalla Vestibolite vulvare?

Come curare la vestibolite vulvare?

1. farmaci che riducono l'iperattività della mastocita, ovvero la cellula che produce sostanze che favoriscono l'insorgere della malattia;
2. antidolorifici ed analgesici;
3. gel o creme da massaggiare più volte al giorno sul vestibolo vaginale, come ad esempio quelle a base di aliamidi;