Cos'è il contratto di affitto con cedolare secca?
Sommario
- Cos'è il contratto di affitto con cedolare secca?
- Come si rinnova un contratto di locazione con cedolare secca?
- Cosa deve pagare l'inquilino e cosa il proprietario?
- Che tasse paga inquilino?
- Chi non può fare la cedolare secca?
- Come scegliere la cedolare secca?
- Qual è la cedolare secca sui canoni di locazione?
- Qual è il regime opzionale della cedolare secca?
Cos'è il contratto di affitto con cedolare secca?
La “cedolare secca” è un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell'immobile). La cedolare secca non sostituisce l'imposta di registro per la cessione del contratto di locazione. ...
Come si rinnova un contratto di locazione con cedolare secca?
Cedolare secca La proroga può essere comunicata con una delle seguenti modalità: tramite i servizi telematici dell'Agenzia (software RLI o RLI-web) presentando il modello RLI cartaceo, debitamente compilato, all'ufficio presso il quale è stato registrato il contratto.
Cosa deve pagare l'inquilino e cosa il proprietario?
Anche in questi casi, per la manutenzione di citofoni, grondaie, tetto, cancello, ringhiere e aree verdi, spettano all'inquilino le spese di manutenzione ordinaria. Al padrone di casa spettano, invece, le spese per la sostituzione degli impianti, per l'installazione o la manutenzione straordinaria.
Che tasse paga inquilino?
L'inquilino dell'immobile deve versare sia la TARI che la TASI. La TARI è la tassa dei rifiuti. In linea generale, è pagata dall'affittuario ossia da chi detiene l'immobile e produce la spazzatura. Tuttavia, per i contratti di breve durata o comunque inferiori a 6 mesi l'onere spetta al proprietario di casa.
Chi non può fare la cedolare secca?
La cedolare non puo' essere scelta da: società di persone, società di capitali, imprenditori e lavoratori autonomi, anche nel caso in cui concedano in locazione un immobile abitativo ai propri dipendenti, essendo irrilevante la circostanza che l'immobile sia utilizzato dal dipendente per finalità abitative.
Come scegliere la cedolare secca?
- Scegliendo la cedolare secca, il locatore rinuncia alla facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall’Istat dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell’anno precedente.
Qual è la cedolare secca sui canoni di locazione?
- La cedolare secca sugli affitti Imposta sostitutiva sui canoni di locazione dal 2011. La cedolare secca, in vigore dal 2011, permette al locatore, nella maggior parte dei casi, di ottenere un sensibile risparmio d'imposta sia perchè sostituisce alla progressività delle aliquote IRPEF e delle addizionali un'aliquota fissa del 21% o del 10% ...
Qual è il regime opzionale della cedolare secca?
- Anche i contratti di locazione di tipo strumentale possono essere assoggettati al regime opzionale della cedolare secca ( comma 59 dell’articolo 1 della legge n. 145 del 30 dicembre 2018 ). L’imposta sostitutiva è pari al 21% del canone di locazione annuo stabilito dalle parti, salvo che per i contratti a canone concordato, per cui si applica ...