Su quale principio fisico si basa il microscopio elettronico?

Su quale principio fisico si basa il microscopio elettronico?

Su quale principio fisico si basa il microscopio elettronico?

Si basa sul fatto che il potere di risoluzione è inversamente proporzionale alla lunghezza d'onda della radiazione utilizzata, che è minore per un fascio di elettroni rispetto a uno di fotoni, permettendo un guadagno di parecchi ordini di grandezza.

Qual è la sorgente di un microscopio elettronico a scansione?

  • Sorgente. La sorgente di elettroni di un microscopio elettronico a scansione può essere un filamento di tungsteno, oppure nei SEM da banco più sensibili e performanti un filamento di Esaboruro di Lantanio (LaB6) o di Cerio (CeB6) – vedi foto accanto.

Come funziona un microscopio a scansione SEM?

  • In un microscopio elettronico a scansione SEM il campione viene sottoposto ad una scansione riga per riga con il fascio di elettroni su un’area specifica. In risposta vengono riemessi dal campione diversi segnali: elettroni di backscattering, elettroni secondari, raggi X, etc. Il campione viene mantenuto sottovuoto per evitare interferenze.

Cosa è il microscopio elettronico?

  • Il microscopio elettronico usa per l’illuminazione dell’oggetto da osservare un fascio di elettroni. Questi hanno una lunghezza d’onda migliaia di volte inferiore a quella della luce, anche quella ultravioletta, e quindi riescono a “vedere” i singoli punti di quello che con la luce apparirebbe come un unico punto.

Come avviene la scansione?

  • Nel microscopio elettronico a scansione (SEM) una “sonda” molto sottile di elettroni con energia fino a 15 keV viene focalizzata sulla superficie del campione all’interno del microscopio e viene indotta a esercitare una scansione in forma di una successione di linee parallele.

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