Come si cura la frattura al femore?

Come si cura la frattura al femore?

Come si cura la frattura al femore?

In caso di rottura del collo del femore (che riguarda la quasi totalità dei casi) si può procedere in due modi:

  1. Si può applicare una protesi totale dell'articolazione coxo-femorale.
  2. Si può optare per un'endoprotesi, ossia per la sostituzione della sola estremità distale del femore (suggerita per i pazienti più anziani).

Quali sono le complicazioni principali delle fratture di collo femore?

Le complicazioni più comuni della frattura del femore sono:

  • l'artrosi,
  • le infezioni,
  • i danni ai nervi,
  • le deformità,
  • le necrosi,
  • le piaghe da decubito.
  • i rischi cardiovascolari.

Quanti giorni in ospedale dopo intervento femore?

Dopo la corretta diagnosi vengono ricoverati e operati entro le 48 ore, come da linee guida del Ministero della Salute. L'attesa dell'intervento può però dimostrarsi particolarmente destabilizzante per dei pazienti con un'età media di più di 75 anni.

Quanto dura l'operazione del femore?

Riguardo alla durata dell'intervento per protesi d'anca, varia tra i 60-90 minuti. Quando si rimuove l'articolazione danneggiata, si tolgono la parte superiore del femore (testa, collo e un pezzo del corpo) e la porzione di acetabolo, entro cui alloggia il femore stesso.

Come riconoscere un femore rotto?

Quali sono i sintomi della frattura al femore?

  1. Dolore acuto e immediato, che si può irradiare verso l'inguine, ma può essere avvertito anche all'altezza del ginocchio e della caviglia.
  2. Sensazione di uno schiocco al momento del trauma.
  3. Difficoltà a stare in piedi e a muovere la gamba.
  4. Gonfiore.

Quanto dura il dolore dopo intervento al femore?

Il dolore è solitamente avvertito nell'immediato post-operatorio e nei giorni di degenza successivi: anche se variabile e relativo alla soggettività del paziente, la durata dei disturbi si esaurisce nel breve periodo.

Qual è il trattamento di una frattura del femore?

  • Il trattamento di una frattura del femore richiede quasi sempre l'intervento di sintesi chirurgica. Solo in presenza di controindicazioni a questo approccio può essere suggerito il trattamento conservativo. Nella stragrande maggioranza dei casi la chirurgia è comunque fondamentale per la sopravvivenza e la ripresa funzionale del paziente.

Che cosa è il femore?

  • Il femore è l' osso più lungo, voluminoso e resistente dello scheletro umano. Su di esso si inseriscono numerosi muscoli fondamentali per il movimento degli arti inferiori. Articolandosi nella sua estremità prossimale con l'osso dell'anca dà origine all'omonima articolazione (meglio conosciuta come coxofemorale), ...

Come avviene la riabilitazione di un femore rotto?

  • La riabilitazione di un femore rotto prosegue poi dimettendo il paziente solo se le condizioni di salute lo permettono: diversamente viene seguito in un reparto di lunga degenza. Oltre alla riabilitazione il paziente può aver bisogno di supporto farmacologico, normalmente antitrombotici orali o sottocute e raramente antibiotici a lungo termine.

Quali sono le conseguenze della rottura del femore negli anziani?

  • Secondo le ultime stime la rottura del femore ha una mortalità che è paragonabile a quella del cancro alla mammella ed è superiore a quella del carcinoma uterino. La frattura del femore negli anziani ha conseguenze molto importanti, con tassi di mortalità che oscillano dal 20 al 40%; ...

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