Quali sono le ecomafie?
Quali sono le ecomafie?
Ecomafia è un neologismo coniato per la prima volta da Legambiente, associazione ambientalista, che definisce tutte le attività illegali delle organizzazioni criminali di stampo mafioso che arrecano danni all'ambiente.
Dove colpiscono le ecomafie?
Ma quali sono le regioni maggiormente sottoposte ai crimini ambientali? Sempre secondo il rapporto Ecomafia 2014, nel complesso il 47% dei reati ambientali è avvenuto in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia; la regione del centro con più ecocrimini è il Lazio, mentre la prima regione del nord è la Liguria.
Che cosa fa l ecomafia?
CHE COSA SONO LE ECOMAFIE Il neologismo “ecomafia”, coniato dall'associazione ambientalista Legambiente, viene utilizzato per indicare le attività delle organizzazioni criminali di stampo mafioso che, tendendo allo sfruttamento delle risorse naturali, causano danni all'ambiente.
Chi ha messo in luce il fenomeno dell ecomafia?
È stato coniato da Legambiente ed introdotto per la prima volta nel 1997, quando l'associazione ambientalista pubblicò in collaborazione con tutte le forze dell'ordine la prima edizione – da allora ripetuta ogni anno - del rapporto di inchiesta sulle attività lucrative della criminalità organizzata che hanno come ...
Chi combatte le ecomafie?
Lo sforzo maggiore contro le ecomafie è senza dubbio quello messo in campo dalla Forze dell'Ordine, in particolare dal Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente.
Perché la criminalità organizzata è interessata allo smaltimento illegale dei rifiuti?
“C'è l'imprenditore che punta a smaltire i propri scarti illegalmente per pagare meno tasse, c'è chi lavora in situazioni di illegalità e quindi non può disfarsi dei rifiuti in modo lecito, ci sono le amministrazioni locali costrette a lavorare in costante emergenza, e poi c'è anche l'azione della criminalità ...