Quando fare profilassi per meningite?

Quando fare profilassi per meningite?

Quando fare profilassi per meningite?

Per quanto riguarda il periodo di tempo entro il quale sottoporre a chemioprofilassi i contatti ad “alto rischio”, quest'ultimo si stabilisce, come sopra evidenziato, in un periodo massimo di 24 ore e comunque non oltre le 48 ore dalla diagnosi, anche sospetta, di meningite meningococcica.

Quali sono le infezioni da meningococco?

  • Oltre all'infiammazione delle meningi, le infezioni da meningococco possono indurre setticemia (sepsi meningococcica), quindi una condizione clinica in cui il batterio, giunto nel circolo ematico, si diffonde negli altri distretti dell'organismo, creando infezione ed infiammazione.

Quali sono i sintomi della meningite meningococcica?

  • I segni e sintomi della meningite meningococcica non sono distinguibili da quelli di altre forme di meningite. Molti pazienti con meningite meningococcica presentano una meningococcemia concomitante; in questo caso, la presenza di lesioni cutanee petecchiali o purpuriche può indirizzare verso la corretta diagnosi.

Quali sono gli effetti collaterali del vaccino meningococco C?

  • Il vaccino meningococco C è ben tollerato; tuttavia, può capitare che, in determinati soggetti, dia luogo a problematiche qualificabili con l'appellativo di effetti collaterali o effetto avversi. Tra i possibili effetti collaterali del vaccino meningococco C, figurano: Febbre nelle prime 24 ore successive all'iniezione vaccinale.

Come prevenire la moltiplicazione dei meningococchi?

  • Per prevenire la moltiplicazione dei meningococchi nel sangue occorre la produzione di anticorpi battericidi e anticorpi opsonizzanti, nonché la presenza del complemento e di cellule ad attività fagocitarla.

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