Come si svolge l'esame della PET?
Sommario
Come si svolge l'esame della PET?
La PET è un esame non invasivo, che non comporta alcun rischio per il paziente. Si svolge per mezzo di un radiofarmaco, somministrato per via endovenosa nell'avambraccio, e composto da una molecola (o tracciante) che mappa il processo patologico di interesse e da un atomo che emette positroni a breve emivita.
Cosa si vede con la PET?
La PET (tomografia ad emissione di positroni) è una tecnica di imaging funzionale, cioè permette di studiare i processi fisiologici dei vari tessuti e organi del nostro corpo, evidenziandone eventuali anomalie.
A cosa serve l'esame della PET?
La PET-TC è un esame diagnostico che consente nei casi oncologici di identificare il tumore, lo stadio della malattia e la sua evoluzione, e nei casi di infezioni di poterne localizzare il sito e l'estensione.
Quanto tempo ci vuole per fare una PET?
Il tempo per eseguire l'indagine vera e propria (acquisizione) varia tra 20 e 30 minuti a seconda del segmento del corpo da esaminare. La durata dell'intera procedura, dalla somministrazione del radiofarmaco alla fine dell'esame (compresa l'attesa precedente all'esame), varia da due a tre ore.
Cosa si può mangiare la sera prima della PET?
Per eseguire la PET è necessario il digiuno da cibi zuccherati (dolci, biscotti, brioches e frutta) da almeno sei ore. È preferibile astenersi dall'attività fisica intensa nelle ore precedenti l'indagine.
Cosa è la tomografia a positroni?
- La PET ( tomografia a emissione di positroni) è una tecnica diagnostica di medicina nucleare. Le applicazione di quest'indagine sono numerose. Principalmente, la tomografia a emissione di positroni è utilizzata per confermare una diagnosi di tumore o valutare l'efficacia di una terapia oncologica.
Qual è stata l'introduzione del tomografo PET-TC?
- L'introduzione del tomografo PET-TC ha consentito un grande miglioramento dell'accuratezza e dell'interpretabilità delle immagini ed una notevole ... la sarcoidosi;
Cosa è la tomografia nucleare?
- La PET (acronimo di tomografia a emissione di positroni) è una tecnica diagnostica di medicina nucleare che comporta la somministrazione per via endovenosa di una sostanza normalmente presente nell'organismo (per lo più glucosio, ma anche metionina o dopamina).